Il volume si colloca idealmente nella stagione di rinnovamento degli studi epistolari che ha visto susseguirsi, negli ultimi cinque anni, un ormai considerevole numero di interventi, progetti e pubblicazioni. Ad una di queste iniziative è anzi direttamente collegato, non solo per via della sede editoriale che lo ospita, ma per ragioni intrinseche, dal momento che la maggior parte degli studi qui presentati sono nati nell’ambito del progetto Archilet, come semplice collaborazione o, in un paio di casi, come attività di tirocinio nella laurea magistrale in Filologia moderna presso l’Università Cattolica di Milano, dunque come esperienza di formazione specialistica nella ricerca scientifica. Di più, i saggi qui raccolti si intendono anche come esito, non definitivo beninteso, ma in itinere, del lavoro di schedatura dei carteggi già confluito o da destinarsi all’archivio digitale. Alla fase analitica di registrazione e presentazione delle lettere nel database segue lo studio storico-critico o l’edizione delle medesime, quale corollario naturale e auspicabile. I cinque capitoli si dispongono in ordine cronologico occupando il secolo che dal medio Cinquecento della corrispondenza Beccadelli-Gualteruzzi giunge al quarto decennio del Seicento, colto attraverso le lettere di Fulvio Testi.
Ferro, R. (ed.), 'Le lettere sono imagini di chi le scrive'. Corrispondenze di letterati di Cinque e Seicento, Edizioni di Archilet, Sarnico (BG) 2018: 269 [http://hdl.handle.net/10807/133594]
'Le lettere sono imagini di chi le scrive'. Corrispondenze di letterati di Cinque e Seicento
Ferro, RobertaWriting – Original Draft Preparation
2018
Abstract
Il volume si colloca idealmente nella stagione di rinnovamento degli studi epistolari che ha visto susseguirsi, negli ultimi cinque anni, un ormai considerevole numero di interventi, progetti e pubblicazioni. Ad una di queste iniziative è anzi direttamente collegato, non solo per via della sede editoriale che lo ospita, ma per ragioni intrinseche, dal momento che la maggior parte degli studi qui presentati sono nati nell’ambito del progetto Archilet, come semplice collaborazione o, in un paio di casi, come attività di tirocinio nella laurea magistrale in Filologia moderna presso l’Università Cattolica di Milano, dunque come esperienza di formazione specialistica nella ricerca scientifica. Di più, i saggi qui raccolti si intendono anche come esito, non definitivo beninteso, ma in itinere, del lavoro di schedatura dei carteggi già confluito o da destinarsi all’archivio digitale. Alla fase analitica di registrazione e presentazione delle lettere nel database segue lo studio storico-critico o l’edizione delle medesime, quale corollario naturale e auspicabile. I cinque capitoli si dispongono in ordine cronologico occupando il secolo che dal medio Cinquecento della corrispondenza Beccadelli-Gualteruzzi giunge al quarto decennio del Seicento, colto attraverso le lettere di Fulvio Testi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.