L'idea di una civiltà realmente sostenibile richiede una trasformazione culturale, sintesi virtuosa tra tutela dell’ambiente, benessere umano e produttività economica, che coinvolga la realtà dell'educazione e le attività formative. Dalla connessione tra educazione e sostenibilità si evince la necessità di investire in processi educativi e formativi e, nel far questo, di porre al centro degli stessi l’humanum, promuovendo comunità di vita sostenibili, nel segno di un policentrismo formativo per la sostenibilità, che connetta il conoscere e l'agire, il sapere con il saper fare e il saper essere. La ricerca pedagogica sull’ambiente non può prescindere dai luoghi istituzionali dell’istruzione per perseguire la qualità dell’essere-con, la realtà del bene comune, cercando di rispondere ai bisogni attuali, orientando l’agire individuale e collettivo a partire dalla consapevolezza dell’interdipendenza uomo-ambiente. In che modo, in quali forme, con quali attenzioni educative e didattiche il Piano per l’educazione alla sostenibilità sollecita a ripensare la formazione docenti e la progettazione formativa d’istituto? Sulla scia dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata nel 2015, dell’Enciclica Laudato sì (Francesco, 2015), della conferenza parigina COP21, della pubblicazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile da parte del ministero dell’Ambiente, del Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare, la sensibilità e la centralità attribuita negli ultimi anni al tema della sostenibilità sollecitano la promozione di specifiche competenze in diversi settori professionali, in particolare nel campo dell’educazione e dell’istruzione. Il Piano nazionale per l’educazione alla sostenibilità può configurare un quadro epistemologico nel quale collocare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed in particolare il quarto, “fornire un’educazione di qualità”, nel sistema di istruzione nazionale, anche alla luce del lascito educativo e culturale dell’Esposizione Universale del 2015; un mezzo per ri-orientare i nostri sistemi educativi in modo che possano guidarci verso un futuro di prosperità.

Birbes, C., Piano nazionale per l'educazione alla sostenibilità. Un'interpretazione pedagogica, in Ulivieri, U. S. (ed.), Le emergenze educative della società contemporanea, Pensa MultiMedia, Lecce - Rovato (BS) 2018: 321- 327 [http://hdl.handle.net/10807/133056]

Piano nazionale per l'educazione alla sostenibilità. Un'interpretazione pedagogica

Birbes, Cristina
2018

Abstract

L'idea di una civiltà realmente sostenibile richiede una trasformazione culturale, sintesi virtuosa tra tutela dell’ambiente, benessere umano e produttività economica, che coinvolga la realtà dell'educazione e le attività formative. Dalla connessione tra educazione e sostenibilità si evince la necessità di investire in processi educativi e formativi e, nel far questo, di porre al centro degli stessi l’humanum, promuovendo comunità di vita sostenibili, nel segno di un policentrismo formativo per la sostenibilità, che connetta il conoscere e l'agire, il sapere con il saper fare e il saper essere. La ricerca pedagogica sull’ambiente non può prescindere dai luoghi istituzionali dell’istruzione per perseguire la qualità dell’essere-con, la realtà del bene comune, cercando di rispondere ai bisogni attuali, orientando l’agire individuale e collettivo a partire dalla consapevolezza dell’interdipendenza uomo-ambiente. In che modo, in quali forme, con quali attenzioni educative e didattiche il Piano per l’educazione alla sostenibilità sollecita a ripensare la formazione docenti e la progettazione formativa d’istituto? Sulla scia dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata nel 2015, dell’Enciclica Laudato sì (Francesco, 2015), della conferenza parigina COP21, della pubblicazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile da parte del ministero dell’Ambiente, del Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare, la sensibilità e la centralità attribuita negli ultimi anni al tema della sostenibilità sollecitano la promozione di specifiche competenze in diversi settori professionali, in particolare nel campo dell’educazione e dell’istruzione. Il Piano nazionale per l’educazione alla sostenibilità può configurare un quadro epistemologico nel quale collocare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed in particolare il quarto, “fornire un’educazione di qualità”, nel sistema di istruzione nazionale, anche alla luce del lascito educativo e culturale dell’Esposizione Universale del 2015; un mezzo per ri-orientare i nostri sistemi educativi in modo che possano guidarci verso un futuro di prosperità.
2018
Italiano
Le emergenze educative della società contemporanea
9788867605859
Pensa MultiMedia
Birbes, C., Piano nazionale per l'educazione alla sostenibilità. Un'interpretazione pedagogica, in Ulivieri, U. S. (ed.), Le emergenze educative della società contemporanea, Pensa MultiMedia, Lecce - Rovato (BS) 2018: 321- 327 [http://hdl.handle.net/10807/133056]
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