Mantenere un buon rapporto tra padre e figlio quando il padre è in carcere è, benché arduo, estremamente importante per il benessere dei padri, dei figli e della famiglia. Nel presente capitolo è stato descritto un Percorso di Enrichment Familiare denominato “Essere Padri” svolto nel luglio 2014 alla Casa Circondariale di Milano – Bollate. Tale intervento ha aiutato i padri detenuti a ripensarsi come genitori in una fase eccezionale di distacco forzato e ad assumere quegli aspetti che ne caratterizzano l’identità, a mantenere mentalmente un legame con il figlio, e quindi a favorirne il rapporto anche a distanza, e a superare il disagio provocato dalla separazione improvvisa.
Mombelli, M. D. E., Parise, M., Cattaneo, F., Genitorialità incarcerate. I Percorsi di Enrichment Familiare per padri detenuti, in Scopelliti, F., Rizzi, R., Giove, R. (ed.), Dipendenze patologiche in area penale. Interventi multidisciplinari di cura e contesti legislativi, Edizioni Materia Medica, Pavia 2018: N/A- N/A [http://hdl.handle.net/10807/133049]
Genitorialità incarcerate. I Percorsi di Enrichment Familiare per padri detenuti
Mombelli, Marina Dirce Egle;Parise, Miriam;
2018
Abstract
Mantenere un buon rapporto tra padre e figlio quando il padre è in carcere è, benché arduo, estremamente importante per il benessere dei padri, dei figli e della famiglia. Nel presente capitolo è stato descritto un Percorso di Enrichment Familiare denominato “Essere Padri” svolto nel luglio 2014 alla Casa Circondariale di Milano – Bollate. Tale intervento ha aiutato i padri detenuti a ripensarsi come genitori in una fase eccezionale di distacco forzato e ad assumere quegli aspetti che ne caratterizzano l’identità, a mantenere mentalmente un legame con il figlio, e quindi a favorirne il rapporto anche a distanza, e a superare il disagio provocato dalla separazione improvvisa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.