Il libro nasce sulla scorta di una ricerca pluriennale sul rapporto tra neuroscienze cognitive e didattica, esprime la riflessione sulle esperienze di sviluppo professionale degli insegnanti e dei dirigenti incontrati in quasi vent’anni di formazione, esplicita il modo di pensare la scuola sotteso al paradigma didattico degli EAS (Episodi di Apprendimento Situato). Il risultato è una riflessione che si muove tra didattica e pedagogia scuola, organizzazione ed educazione, progettazione e valutazione e ricolloca attualizzandola la lezione di alcuni grandi maestri. Quella che viene indicata è una scuola del fare, che trova nell’innovazione la strategia più efficace per non smarrire il valore della tradizione e in cui i tre verbi “prevedere-produrre-riflettere” divengono il ritmo ternario del pensare e dell’agire dell’insegnante.
Rivoltella, P. C., Un'idea di scuola, Scholé - Morcelliana, Brescia 2018: 136 [http://hdl.handle.net/10807/132027]
Un'idea di scuola
Rivoltella, Pier Cesare
Primo
2018
Abstract
Il libro nasce sulla scorta di una ricerca pluriennale sul rapporto tra neuroscienze cognitive e didattica, esprime la riflessione sulle esperienze di sviluppo professionale degli insegnanti e dei dirigenti incontrati in quasi vent’anni di formazione, esplicita il modo di pensare la scuola sotteso al paradigma didattico degli EAS (Episodi di Apprendimento Situato). Il risultato è una riflessione che si muove tra didattica e pedagogia scuola, organizzazione ed educazione, progettazione e valutazione e ricolloca attualizzandola la lezione di alcuni grandi maestri. Quella che viene indicata è una scuola del fare, che trova nell’innovazione la strategia più efficace per non smarrire il valore della tradizione e in cui i tre verbi “prevedere-produrre-riflettere” divengono il ritmo ternario del pensare e dell’agire dell’insegnante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.