L'esame critico della documentazione edita, consente di ricostruire le principali vicende dei vescovi di Parma tra IX e XI secolo. Lo stretto legame tra la corte imperiale e l’episcopato parmense consentì l’ascesa della città nel quadro del regnum Italie: non solo i vescovi ricevettero importanti privilegi e prerogative, soprattutto nel X secolo, ma essi sovente svolsero il compito di cancellieri per il regno d’Italia. Anche per questi intensi scambi con la corte imperiale, le scuole della cattedrale di Parma assunsero ben presto grande rilievo, al di qua e al di là delle Alpi. In particolare il capitolo della cattedrale, durante i prolungati periodi di assenza dei vescovi, impegnati al servizio dei re, svolse fondamentali compiti di governo della diocesi, giungendo anche a porsi in contrasto con il presule. Nel XIII secolo, con gli insediamenti degli Ordini mendicanti a Parma, per i quali disponiamo della eccezionale testimonianza di Salimbene da Parma, la città emiliana diviene il centro di importanti iniziative di pacificazione che coinvolgono l’intera Italia padana (in particolare l’Alleluia). Molti cittadini intraprendono la vita penitenziale entrano nei nuovi Ordini

Alberzoni, M. P., Silanos, P. M., Musajo Somma Di Galesano, I., La Chiesa cittadina, i monasteri e gli Ordini mendicanti, in Greci, R. (ed.), Storia di Parma, III/1: Parma medievale. Poteri e istituzioni, Monte Università Parma, Parma 2010: <<Storia di Parma>>, 261- 321 [http://hdl.handle.net/10807/13190]

La Chiesa cittadina, i monasteri e gli Ordini mendicanti

Alberzoni, Maria Pia;Silanos, Pietro Maria;Musajo Somma Di Galesano, Ivo
2010

Abstract

L'esame critico della documentazione edita, consente di ricostruire le principali vicende dei vescovi di Parma tra IX e XI secolo. Lo stretto legame tra la corte imperiale e l’episcopato parmense consentì l’ascesa della città nel quadro del regnum Italie: non solo i vescovi ricevettero importanti privilegi e prerogative, soprattutto nel X secolo, ma essi sovente svolsero il compito di cancellieri per il regno d’Italia. Anche per questi intensi scambi con la corte imperiale, le scuole della cattedrale di Parma assunsero ben presto grande rilievo, al di qua e al di là delle Alpi. In particolare il capitolo della cattedrale, durante i prolungati periodi di assenza dei vescovi, impegnati al servizio dei re, svolse fondamentali compiti di governo della diocesi, giungendo anche a porsi in contrasto con il presule. Nel XIII secolo, con gli insediamenti degli Ordini mendicanti a Parma, per i quali disponiamo della eccezionale testimonianza di Salimbene da Parma, la città emiliana diviene il centro di importanti iniziative di pacificazione che coinvolgono l’intera Italia padana (in particolare l’Alleluia). Molti cittadini intraprendono la vita penitenziale entrano nei nuovi Ordini
2010
Italiano
Storia di Parma, III/1: Parma medievale. Poteri e istituzioni
978-88-7847-350-8
Alberzoni, M. P., Silanos, P. M., Musajo Somma Di Galesano, I., La Chiesa cittadina, i monasteri e gli Ordini mendicanti, in Greci, R. (ed.), Storia di Parma, III/1: Parma medievale. Poteri e istituzioni, Monte Università Parma, Parma 2010: <<Storia di Parma>>, 261- 321 [http://hdl.handle.net/10807/13190]
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