Appare sempre più opportuno evidenziare come lo sport, soprattutto se analizzato nella sua dimensione educativa, possa rappresentare una valida risposta alle problematicità che il sistema educativo italiano e non solo sta vivendo.Si è pienamente convinti, anche alla luce delle evidenze offerte dalle ricerche sul campo, che ragionare in termini inclusivi significhi non limitarsi a riprodurre sequenze consolidate di azioni e interventi, per quanto positivi o ben riusciti, rincorrendo ipotetiche soluzioni considerate valide per ogni specifica condizione, quanto piuttosto rendere possibile, in una logica di differenziazione didattica, la sperimentazione di percorsi capaci di cogliere- e valorizzare- il contributo di tutte le individualità.
D'Alonzo, L., Differenziazione e inclusione: una strada obbligata,, Sport ed inclusione, Vita e Pensiero, Milano 2018: 38-46 [http://hdl.handle.net/10807/130979]
Differenziazione e inclusione: una strada obbligata,
D'Alonzo, Luigi
2018
Abstract
Appare sempre più opportuno evidenziare come lo sport, soprattutto se analizzato nella sua dimensione educativa, possa rappresentare una valida risposta alle problematicità che il sistema educativo italiano e non solo sta vivendo.Si è pienamente convinti, anche alla luce delle evidenze offerte dalle ricerche sul campo, che ragionare in termini inclusivi significhi non limitarsi a riprodurre sequenze consolidate di azioni e interventi, per quanto positivi o ben riusciti, rincorrendo ipotetiche soluzioni considerate valide per ogni specifica condizione, quanto piuttosto rendere possibile, in una logica di differenziazione didattica, la sperimentazione di percorsi capaci di cogliere- e valorizzare- il contributo di tutte le individualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.