Il secondo numero di collegArti nasce come esito del laboratorio “La Fabbrica dell’Immagine” ideato per gli studenti del corso “Architettura contemporanea” della Laura Magistrale in Arti Visive, e finalizzato a fornire metodologie per tradurre questioni teoriche in attività pratiche e possibili progetti di ricerca. Gli argomenti affrontati durante il laboratorio hanno avuto lo scopo di completare il soggetto trattato nel corso monografico, dedicato a Le Corbusier, con approfondimenti relativi ad un aspetto decisivo della poetica dell’artista: il rapporto tra fotografia e architettura. “La Fabbrica dell’Immagine” ha offerto agli studenti due fasi di ricerca: la prima incentrata su uno studio relativo a specifici soggetti che si è tradotto in saggi critici; la seconda, più sperimentale, dedicata ad un aspetto pratico di rielaborazione dei contenuti teorici, al fine di creare un “discorso per immagini”. Il risultato delle ricerche è presentato nella mostra Le Corbusier. La Fabbrica dell’Immagine, suddivisa in sei sezioni corrispondenti ai gruppi di studio (“I viaggi di studio”; “L’Esprit Nouveau”; “New Vision”; “L’Espace indicible”; “Transfert”; “Poème électronique”). Il presente volume è stato ideato dagli studenti quale catalogo della mostra, lasciando loro la libertà di individuare prospettive culturali, forme di scrittura e modi di espressione grafica. Nella prima parte figura una selezione dei saggi degli studenti; la seconda è costituita dalla presentazione delle opere esposte.

Setti, S., Rosellini, A. (eds.), Le Corbusier. La Fabbrica dell'immagine, Dipartimento delle Arti - DAR, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Bologna 2019: 145 . 10.6092/unibo/amsacta/6088 [http://hdl.handle.net/10807/130859]

Le Corbusier. La Fabbrica dell'immagine

Setti, Stefano;
2019

Abstract

Il secondo numero di collegArti nasce come esito del laboratorio “La Fabbrica dell’Immagine” ideato per gli studenti del corso “Architettura contemporanea” della Laura Magistrale in Arti Visive, e finalizzato a fornire metodologie per tradurre questioni teoriche in attività pratiche e possibili progetti di ricerca. Gli argomenti affrontati durante il laboratorio hanno avuto lo scopo di completare il soggetto trattato nel corso monografico, dedicato a Le Corbusier, con approfondimenti relativi ad un aspetto decisivo della poetica dell’artista: il rapporto tra fotografia e architettura. “La Fabbrica dell’Immagine” ha offerto agli studenti due fasi di ricerca: la prima incentrata su uno studio relativo a specifici soggetti che si è tradotto in saggi critici; la seconda, più sperimentale, dedicata ad un aspetto pratico di rielaborazione dei contenuti teorici, al fine di creare un “discorso per immagini”. Il risultato delle ricerche è presentato nella mostra Le Corbusier. La Fabbrica dell’Immagine, suddivisa in sei sezioni corrispondenti ai gruppi di studio (“I viaggi di studio”; “L’Esprit Nouveau”; “New Vision”; “L’Espace indicible”; “Transfert”; “Poème électronique”). Il presente volume è stato ideato dagli studenti quale catalogo della mostra, lasciando loro la libertà di individuare prospettive culturali, forme di scrittura e modi di espressione grafica. Nella prima parte figura una selezione dei saggi degli studenti; la seconda è costituita dalla presentazione delle opere esposte.
2019
Italiano
9788898010929
Dipartimento delle Arti - DAR, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Setti, S., Rosellini, A. (eds.), Le Corbusier. La Fabbrica dell'immagine, Dipartimento delle Arti - DAR, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Bologna 2019: 145 . 10.6092/unibo/amsacta/6088 [http://hdl.handle.net/10807/130859]
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