La dichiarazione comune sulle relazioni industriali di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil del 2018 rappresenta una maniera surrettizia di dare attuazione per via pattizia alle disposizioni dell'articolo 39 della Costituzione, selezionando ciò che è di interesse comune delle quattro organizzazioni, in particolare la sottoscrizione di contratti con efficacia generale, ed escludendo i vincoli, come l'obbligo della democrazia interna. In questo modo, riemergono alcune caratteristiche di fondo delle relazioni sindacali impresse durante il periodo del fascismo.
Graziani, G., L’articolo 39: un eterno ritorno fra sopravvivenze del passato e le esigenze presenti delle organizzazioni, in Giovanni Grazian, G. G. (ed.), La natura precaria della libertà sindacale, Bonomo, Bologna 2019: 134- 175 [http://hdl.handle.net/10807/130336]
L’articolo 39: un eterno ritorno fra sopravvivenze del passato e le esigenze presenti delle organizzazioni
Graziani, Giovanni
2019
Abstract
La dichiarazione comune sulle relazioni industriali di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil del 2018 rappresenta una maniera surrettizia di dare attuazione per via pattizia alle disposizioni dell'articolo 39 della Costituzione, selezionando ciò che è di interesse comune delle quattro organizzazioni, in particolare la sottoscrizione di contratti con efficacia generale, ed escludendo i vincoli, come l'obbligo della democrazia interna. In questo modo, riemergono alcune caratteristiche di fondo delle relazioni sindacali impresse durante il periodo del fascismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.