L’Italia è la seconda economia della Comunità Europea, dopo la Germania e prima della Francia, e una delle maggiori del mondo. Ha il vanto di avere dato i natali allo scienziato che ha dato origine alla medicina del lavoro, nonché quello di avere il maggior numero di leggi per la tutela del lavoro (circa un migliaio, considerando solo quelle nazionali) e di essere stato il primo Paese al mondo a rendere obbligatoria la prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro e la tutela assicurativa di questi rischi. Nonostante ciò, nel nostro Paese l’insegnamento della medicina del lavoro occupa uno spazio relativamente molto modesto nel curriculum formativo del medico e di quello dei laureati nelle altre professioni sanitarie. Sono certamente pochi gli studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia che trovano il tempo di consultare un Trattato di Medicina del Lavoro. Questo opuscolo non ha, né potrebbe avere, lo scopo di sostituirsi a un manuale ai fini della formazione. Esso ha semplicemente lo scopo di alleggerire gli studenti dalla fatica di prendere appunti durante le lezioni o, come avviene oggi sempre più spesso, di fotografare con lo smartphone le presentazioni proiettate in aula. Inoltre, esso può fornire una serie di schemi che possono facilitare la sistematizzazione degli elementi essenziali di medicina del lavoro da parte degli studenti, dopo che questi li hanno opportunamente studiati. Per questo, lo stile è volutamente sintetico. Ci si augura che gli studenti trovino in queste brevi indicazioni lo stimolo per procedere al dovuto approfondimento di argomenti che, pur se schematizzati, sono in realtà assai complessi.

Magnavita, N., Medicina del Lavoro. Appunti dalle lezioni., EDUCatt, MILANO -- ITA 2019: 180 [http://hdl.handle.net/10807/129264]

Medicina del Lavoro. Appunti dalle lezioni.

Magnavita, Nicola
2019

Abstract

L’Italia è la seconda economia della Comunità Europea, dopo la Germania e prima della Francia, e una delle maggiori del mondo. Ha il vanto di avere dato i natali allo scienziato che ha dato origine alla medicina del lavoro, nonché quello di avere il maggior numero di leggi per la tutela del lavoro (circa un migliaio, considerando solo quelle nazionali) e di essere stato il primo Paese al mondo a rendere obbligatoria la prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro e la tutela assicurativa di questi rischi. Nonostante ciò, nel nostro Paese l’insegnamento della medicina del lavoro occupa uno spazio relativamente molto modesto nel curriculum formativo del medico e di quello dei laureati nelle altre professioni sanitarie. Sono certamente pochi gli studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia che trovano il tempo di consultare un Trattato di Medicina del Lavoro. Questo opuscolo non ha, né potrebbe avere, lo scopo di sostituirsi a un manuale ai fini della formazione. Esso ha semplicemente lo scopo di alleggerire gli studenti dalla fatica di prendere appunti durante le lezioni o, come avviene oggi sempre più spesso, di fotografare con lo smartphone le presentazioni proiettate in aula. Inoltre, esso può fornire una serie di schemi che possono facilitare la sistematizzazione degli elementi essenziali di medicina del lavoro da parte degli studenti, dopo che questi li hanno opportunamente studiati. Per questo, lo stile è volutamente sintetico. Ci si augura che gli studenti trovino in queste brevi indicazioni lo stimolo per procedere al dovuto approfondimento di argomenti che, pur se schematizzati, sono in realtà assai complessi.
2019
Italiano
Monografia o trattato scientifico
EDUCatt
Magnavita, N., Medicina del Lavoro. Appunti dalle lezioni., EDUCatt, MILANO -- ITA 2019: 180 [http://hdl.handle.net/10807/129264]
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