Questo libro parte da una domanda: a dieci anni dallo scoppio della crisi finanziaria, cosa è stato fatto perché i problemi delle banche venissero risolti? Risponde proponendo un percorso tra le nuove regole sulla finanza: dai farraginosi requisiti di capitale ai deboli vincoli sui compensi milionari dei manager, dall’unione bancaria europea alla tutela dei risparmiatori, dalla tristemente famosa cartolarizzazione al sistema bancario “ombra”. La risposta non è consolante. Le autorità si sono lanciate in una produzione di norme di cui hanno perso il controllo: un fiume in piena fatto di migliaia di pagine. Regole molto complicate ma poco efficaci: la complessità nasconde l’incapacità di incidere sui comportamenti dei soggetti vigilati. E’ una rete fitta ma piena di buchi: eccezioni, scappatoie, manipolazioni. E così il sistema non è stato messo in sicurezza.
Baglioni, A. S., La rete bucata. Le regole e i controlli sulla finanza, Mondadori Education spa, MILANO -- ITA 2018: 169 [http://hdl.handle.net/10807/127007]
La rete bucata. Le regole e i controlli sulla finanza
Baglioni, Angelo Stefano
2018
Abstract
Questo libro parte da una domanda: a dieci anni dallo scoppio della crisi finanziaria, cosa è stato fatto perché i problemi delle banche venissero risolti? Risponde proponendo un percorso tra le nuove regole sulla finanza: dai farraginosi requisiti di capitale ai deboli vincoli sui compensi milionari dei manager, dall’unione bancaria europea alla tutela dei risparmiatori, dalla tristemente famosa cartolarizzazione al sistema bancario “ombra”. La risposta non è consolante. Le autorità si sono lanciate in una produzione di norme di cui hanno perso il controllo: un fiume in piena fatto di migliaia di pagine. Regole molto complicate ma poco efficaci: la complessità nasconde l’incapacità di incidere sui comportamenti dei soggetti vigilati. E’ una rete fitta ma piena di buchi: eccezioni, scappatoie, manipolazioni. E così il sistema non è stato messo in sicurezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.