l contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro degli incentivi a sostegno dell’inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Il presente contributo, prendendo avvio dalle ragioni che hanno indotto il legislatore a tipizzare questo nuovo contratto di lavoro, ne illustra la disciplina, indaga sulla natura dello stesso e pone in evidenza le principali questioni interpretative; dà conto, infine, dell’abrogazione della relativa disciplina ad opera delle l. 28.6.2012, n. 92.
Varesi, P. A., Contratto di inserimento , 2017 [http://hdl.handle.net/10807/126648]
Contratto di inserimento
Varesi, Pietro Antonio
Primo
2017
Abstract
l contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro degli incentivi a sostegno dell’inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Il presente contributo, prendendo avvio dalle ragioni che hanno indotto il legislatore a tipizzare questo nuovo contratto di lavoro, ne illustra la disciplina, indaga sulla natura dello stesso e pone in evidenza le principali questioni interpretative; dà conto, infine, dell’abrogazione della relativa disciplina ad opera delle l. 28.6.2012, n. 92.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.