Il titolo di questo contributo ci invita innanzitutto a riflettere su un principio che suona paradossale: aiutando gli altri aiutiamo noi stessi. Questa specie di ossimoro ci dice che quando ci sforziamo di risolvere un problema in capo a un’altra persona, allora questa «risoluzione» vale anche (o vale soprattutto) per noi stessi. L’aiuto che io offro ritorna indietro e diviene realtà soprattutto mia. Mi rinforza nelle convinzioni e negli atteggiamenti sottostanti della mia coscienza, da cui si dipartono quelle raccomandazioni benefiche: ovviamente, il rassodamento della mia coscienza diviene un fattore protettivo innanzitutto per me stesso.
Folgheraiter, F., Aiutarsi aiutando: la lezione dei gruppi di auto/mutuo aiuto, in Pasini, A. M. (ed.), Scritti scelti. Teoria e metodologia di Social work, Erickson, Trento 2016: 547- 560 [http://hdl.handle.net/10807/125828]
Aiutarsi aiutando: la lezione dei gruppi di auto/mutuo aiuto
Folgheraiter, Fabio
2016
Abstract
Il titolo di questo contributo ci invita innanzitutto a riflettere su un principio che suona paradossale: aiutando gli altri aiutiamo noi stessi. Questa specie di ossimoro ci dice che quando ci sforziamo di risolvere un problema in capo a un’altra persona, allora questa «risoluzione» vale anche (o vale soprattutto) per noi stessi. L’aiuto che io offro ritorna indietro e diviene realtà soprattutto mia. Mi rinforza nelle convinzioni e negli atteggiamenti sottostanti della mia coscienza, da cui si dipartono quelle raccomandazioni benefiche: ovviamente, il rassodamento della mia coscienza diviene un fattore protettivo innanzitutto per me stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.