Questo volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno Athenaion Politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele e Pseudo-Senofonte, tenutosi a Cagliari dal 10 al 12 maggio 2017. Le due opere, così diverse nonostante il medesimo titolo, e giustamente annoverate tra le più significative espressioni del pensiero politico e storico greco, continuano, con i loro problemi irrisolti, ad essere al centro della riflessione degli studiosi, come dimostrano le edizioni commentate e i saggi sull'una e sull'altra apparsi negli ultimi anni (o di prossima uscita). Aprono opportunamente il volume un illuminante esordio in cui si definisce come si debba precisamente intendere il termine politeia, per evitare anacronistici fraintendimenti, e una ricostruzione dell'ambiente culturale in cui furono copiati i quattro rotoli che ci hanno fortunosamente trasmesso l'Athenaion Politeia aristotelica; di questa vengono poi, in numerosi contributi, riesaminati i rapporti con la Politica, varie questioni di teoria politica e diversi luoghi critici della sezione storica dell'opera. Dell'Athenaion Politeia pseudo-senofontea sono trattati temi di storia dell'interpretazione (il dogma roscheriano, che è all'origine della moderna esegesi dell'opera); punti nodali e ancora controversi come il tipo di messaggio (eversivo o dissuasivo?) che si può immaginare il suo autore avesse in animo di rivolgere ai suoi destinatari; un tentativo di messa a punto di un possibile profilo dell'Anonimo; l'analisi filologica di passi difficili, come II 19-20, dalla cui elucidazione discendono conseguenze di grande importanza per il nostro intendimento dell'opera.
Bearzot, C. S., Canevaro, M., Gargiulo, T., Poddighe, E. (eds.), Athenaion Politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele e Pseudo-Senofonte, LED Edizioni Universitarie, Milano 2018: 372 [http://hdl.handle.net/10807/125329]
Athenaion Politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele e Pseudo-Senofonte
Bearzot, Cinzia Susanna;
2018
Abstract
Questo volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno Athenaion Politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele e Pseudo-Senofonte, tenutosi a Cagliari dal 10 al 12 maggio 2017. Le due opere, così diverse nonostante il medesimo titolo, e giustamente annoverate tra le più significative espressioni del pensiero politico e storico greco, continuano, con i loro problemi irrisolti, ad essere al centro della riflessione degli studiosi, come dimostrano le edizioni commentate e i saggi sull'una e sull'altra apparsi negli ultimi anni (o di prossima uscita). Aprono opportunamente il volume un illuminante esordio in cui si definisce come si debba precisamente intendere il termine politeia, per evitare anacronistici fraintendimenti, e una ricostruzione dell'ambiente culturale in cui furono copiati i quattro rotoli che ci hanno fortunosamente trasmesso l'Athenaion Politeia aristotelica; di questa vengono poi, in numerosi contributi, riesaminati i rapporti con la Politica, varie questioni di teoria politica e diversi luoghi critici della sezione storica dell'opera. Dell'Athenaion Politeia pseudo-senofontea sono trattati temi di storia dell'interpretazione (il dogma roscheriano, che è all'origine della moderna esegesi dell'opera); punti nodali e ancora controversi come il tipo di messaggio (eversivo o dissuasivo?) che si può immaginare il suo autore avesse in animo di rivolgere ai suoi destinatari; un tentativo di messa a punto di un possibile profilo dell'Anonimo; l'analisi filologica di passi difficili, come II 19-20, dalla cui elucidazione discendono conseguenze di grande importanza per il nostro intendimento dell'opera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.