Tra le mille contraddizioni dell’universo adolescenziale, si prefigura una sfida educativa. Non sempre le provocazioni che gli adolescenti lanciano al mondo adulto sono coerenti, ma anche le affermazioni più disturbanti e non sempre argomentate vogliono scuotere e ci riescono. Le istanze poste dall'attuale Generazione Z non sono quindi riconducibili solo ad un segno di crisi, ma costituiscono al tempo stesso l’indicatore di un faticoso cammino. Un cammino segnato marcatamente dal rifiuto e dal dubbio, ma che porta in sé anche le potenzialità per dispiegare un nuovo modo (più maturo) di comprendersi e realizzarsi, non più legato solo al bisogno, o alle paure, ma al desiderio, alla ricerca della felicità, alla costruzione di un progetto di vita.
Amadini, M., Generazione Z: uno sguardo pedagogico, in Bignardi, P., Marta, E., Alfieri, S. (ed.), Generazione Z. Guardare il mondo con fiducia e speranza, Vita e Pensiero, Milano 2018: 143- 151 [http://hdl.handle.net/10807/122494]
Generazione Z: uno sguardo pedagogico
Amadini, Monica
2018
Abstract
Tra le mille contraddizioni dell’universo adolescenziale, si prefigura una sfida educativa. Non sempre le provocazioni che gli adolescenti lanciano al mondo adulto sono coerenti, ma anche le affermazioni più disturbanti e non sempre argomentate vogliono scuotere e ci riescono. Le istanze poste dall'attuale Generazione Z non sono quindi riconducibili solo ad un segno di crisi, ma costituiscono al tempo stesso l’indicatore di un faticoso cammino. Un cammino segnato marcatamente dal rifiuto e dal dubbio, ma che porta in sé anche le potenzialità per dispiegare un nuovo modo (più maturo) di comprendersi e realizzarsi, non più legato solo al bisogno, o alle paure, ma al desiderio, alla ricerca della felicità, alla costruzione di un progetto di vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.