Ai sindacati vengono rivolte spesso critiche simili a quelle riservate ai partiti politici, anche perché molto simili appaiono le difficoltà in un contesto dominato sia dal «populismo» sia dalla domanda di forme di partecipazione diretta in alternativa a quelle delegate. Se però adottiamo un approccio comparativo rispetto ad altre organizzazioni di rappresentanza sociale e politica non si può negare che le organizzazioni sindacali continuino ad essere un punto di riferimento su questioni di interesse particolare e generale e svolgano attività di servizio di pieno interesse individuale e collettivo. Nel contesto di relazioni di lavoro sempre più individualizzate e parcellizzate, ai delegati sindacali sono richieste capacità relazionali orientate all’ascolto, all’impegno, alla solidarietà da cui dipende la ri-generazione del capitale fiduciario che è alla base di ogni forma di rappresentanza anche nell’epoca dell’individualismo narcisistico e della disintermediazione.
Rovati, G., Rappresentare gli iscritti, rappresentare i lavoratori: il compito relazionale dei delegati sindacali, in Pais Ivana, P. L. R. G., Protagonisti della rappresentanza. Viaggio esplorativo tra i delegati della CISL lombarda, Il Mulino, Milano 2018: 43-74 [http://hdl.handle.net/10807/122475]
Rappresentare gli iscritti, rappresentare i lavoratori: il compito relazionale dei delegati sindacali
Rovati, Giancarlo
2018
Abstract
Ai sindacati vengono rivolte spesso critiche simili a quelle riservate ai partiti politici, anche perché molto simili appaiono le difficoltà in un contesto dominato sia dal «populismo» sia dalla domanda di forme di partecipazione diretta in alternativa a quelle delegate. Se però adottiamo un approccio comparativo rispetto ad altre organizzazioni di rappresentanza sociale e politica non si può negare che le organizzazioni sindacali continuino ad essere un punto di riferimento su questioni di interesse particolare e generale e svolgano attività di servizio di pieno interesse individuale e collettivo. Nel contesto di relazioni di lavoro sempre più individualizzate e parcellizzate, ai delegati sindacali sono richieste capacità relazionali orientate all’ascolto, all’impegno, alla solidarietà da cui dipende la ri-generazione del capitale fiduciario che è alla base di ogni forma di rappresentanza anche nell’epoca dell’individualismo narcisistico e della disintermediazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.