Questo breve contributo si focalizzerà sulla propaganda razzista diffusa nel Terzo Reich tra il 1933 e il 1945, con particolare attenzione al ruolo della scienza e della medicina nella costruzione dei discorsi sociali, culturali e politici di stampo razzista e antisemita. Senza alcuna pretesa di enucleare gli specifici meccanismi della sperimentazione medica in oggetto, si tenterà pertanto di delineare un possibile percorso storico nell’ambito della propaganda iconografica e audiovisiva. A questo proposito, in una prima parte sarà analizzato il fenomeno dell’eutanasia e della cosiddetta Azione T4 contro i disabili e i malati di mente a partire da un punto di vista specifico sull’iconografia della propaganda; a questo, seguirà una breve digressione sulla propaganda antiebraica nella Germania nazista e sull’immaginario comunemente utilizzato da tali tecniche; infine, in conclusione verrà approfondito il caso di alcune campagne razziste e antisemite nell’Italia fascista.
Garofalo, D., Eutanasia, razzismo e cinema di propaganda nel Terzo Reich, in Marinozzi, S. (ed.), Meidicina, Eugenica e Shoah, Sapienza Università Editrice, Roma 2017: 79- 90 [http://hdl.handle.net/10807/122361]
Eutanasia, razzismo e cinema di propaganda nel Terzo Reich
Garofalo, Damiano
2017
Abstract
Questo breve contributo si focalizzerà sulla propaganda razzista diffusa nel Terzo Reich tra il 1933 e il 1945, con particolare attenzione al ruolo della scienza e della medicina nella costruzione dei discorsi sociali, culturali e politici di stampo razzista e antisemita. Senza alcuna pretesa di enucleare gli specifici meccanismi della sperimentazione medica in oggetto, si tenterà pertanto di delineare un possibile percorso storico nell’ambito della propaganda iconografica e audiovisiva. A questo proposito, in una prima parte sarà analizzato il fenomeno dell’eutanasia e della cosiddetta Azione T4 contro i disabili e i malati di mente a partire da un punto di vista specifico sull’iconografia della propaganda; a questo, seguirà una breve digressione sulla propaganda antiebraica nella Germania nazista e sull’immaginario comunemente utilizzato da tali tecniche; infine, in conclusione verrà approfondito il caso di alcune campagne razziste e antisemite nell’Italia fascista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.