Oltre che sulla definizione di Smart working, ci si sta interrogando sulle forme e le pratiche in cui può manifestarsi, e soprattutto sull’individuazione delle condizioni in cui tali pratiche possono essere ritenute vantaggiose. In questo contributo si desidera discutere se lo smart working rappresenti una forma in qualche modo “altra” di relazione individuo-organizzazione rispetto alle forme consolidate. Poiché ogni tentativo di interpretazione presuppone l’adozione di una prospettiva teorica di riferimento, ci si avvarrà della prospettiva dell’economia dei costi di transazione (ECT), allo scopo di illuminare alcuni aspetti dello Smart working come scelta riguardante i confini dell’organizzazione. L’enfasi sull’aspetto dei confini si giustifica non solo perché le pratiche di lavoro smart potrebbero “allargare” i confini fisici dei luoghi di lavoro, ma anche e soprattutto per comprendere se e come esse possano modificare i confini organizzativi modificando la natura della relazione individuo-organizzazione.

Scapolan, A., Mizzau, L., Montanari, F., Smart working e relazioni di lavoro, in Neri, M. (ed.), Smart Working: una prospettiva critica, TAO Digital Library, Bologna 2017: 30- 35 [http://hdl.handle.net/10807/122004]

Smart working e relazioni di lavoro

Mizzau, Lorenzo;
2017

Abstract

Oltre che sulla definizione di Smart working, ci si sta interrogando sulle forme e le pratiche in cui può manifestarsi, e soprattutto sull’individuazione delle condizioni in cui tali pratiche possono essere ritenute vantaggiose. In questo contributo si desidera discutere se lo smart working rappresenti una forma in qualche modo “altra” di relazione individuo-organizzazione rispetto alle forme consolidate. Poiché ogni tentativo di interpretazione presuppone l’adozione di una prospettiva teorica di riferimento, ci si avvarrà della prospettiva dell’economia dei costi di transazione (ECT), allo scopo di illuminare alcuni aspetti dello Smart working come scelta riguardante i confini dell’organizzazione. L’enfasi sull’aspetto dei confini si giustifica non solo perché le pratiche di lavoro smart potrebbero “allargare” i confini fisici dei luoghi di lavoro, ma anche e soprattutto per comprendere se e come esse possano modificare i confini organizzativi modificando la natura della relazione individuo-organizzazione.
2017
Italiano
Smart Working: una prospettiva critica
9788898626120
TAO Digital Library
Scapolan, A., Mizzau, L., Montanari, F., Smart working e relazioni di lavoro, in Neri, M. (ed.), Smart Working: una prospettiva critica, TAO Digital Library, Bologna 2017: 30- 35 [http://hdl.handle.net/10807/122004]
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