Il processo di rivisitazione che dagli ultimi decenni del secolo scorso ha interessato la concezione della povertà, portando all’affermazione della nozione di esclusione sociale, si caratterizza innanzitutto per l’approdo ad una prospettiva multidimensionale: la povertà viene a definirsi come fenomeno che investe una pluralità di ambiti dell’esperienza personale (salute, istruzione, abitazione, etc.), e non esclusivamente la sfera economico-materiale. In questa cornice, la trama di legami e contatti in cui le persone sono inserite si configura come una dimensione fondamentale delle condizioni personali di deprivazione o di benessere. La considerazione della cerchia di relazioni interpersonali, e delle risorse che questa può veicolare, assume coerentemente una rilevanza fondamentale nella comprensione dei rischi e delle traiettorie di impoverimento così come nell’elaborazione di strategie di prevenzione e di contrasto della povertà. Diviene quindi assai opportuno padroneggiare la strumentazione teorica che in tempi recenti, nell’ambito delle scienze sociali, è stata progressivamente messa a punto a supporto dell’analisi delle reti e delle risorse relazionali degli individui nonché della metodologia del lavoro sociale di rete e di comunità. Il contributo si sofferma in particolare sulle nozioni di rete, capitale sociale e social support
Battilocchi, G. L., Povertà, legami e risorse relazionali, in Rizzi, P., Magnaschi, M. (ed.), La città in controluce. Volti, legami, storie di povertà a Piacenza, EDUCatt, Milano 2017: 17- 34 [http://hdl.handle.net/10807/121085]
Povertà, legami e risorse relazionali
Battilocchi, Gian Luca
2017
Abstract
Il processo di rivisitazione che dagli ultimi decenni del secolo scorso ha interessato la concezione della povertà, portando all’affermazione della nozione di esclusione sociale, si caratterizza innanzitutto per l’approdo ad una prospettiva multidimensionale: la povertà viene a definirsi come fenomeno che investe una pluralità di ambiti dell’esperienza personale (salute, istruzione, abitazione, etc.), e non esclusivamente la sfera economico-materiale. In questa cornice, la trama di legami e contatti in cui le persone sono inserite si configura come una dimensione fondamentale delle condizioni personali di deprivazione o di benessere. La considerazione della cerchia di relazioni interpersonali, e delle risorse che questa può veicolare, assume coerentemente una rilevanza fondamentale nella comprensione dei rischi e delle traiettorie di impoverimento così come nell’elaborazione di strategie di prevenzione e di contrasto della povertà. Diviene quindi assai opportuno padroneggiare la strumentazione teorica che in tempi recenti, nell’ambito delle scienze sociali, è stata progressivamente messa a punto a supporto dell’analisi delle reti e delle risorse relazionali degli individui nonché della metodologia del lavoro sociale di rete e di comunità. Il contributo si sofferma in particolare sulle nozioni di rete, capitale sociale e social supportI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.