In questa ricerca ci si è prefissi di connotare quanto risulta dall’«incontro» tra i processi di territorializzazione (spesso congestionanti e già menzionati) di cui da decenni il territorio dell'area pedecollinare della Provincia di Verona è oggetto e le dinamiche di sviluppo di una ruralità che poggia fortemente – e da tempo – su produzioni tipiche anche di grande pregio qualitativo, come il vino. Indagare come e se la vocazione viticola «interagisca» con le dinamiche di uso del suolo, esitando in conflitti o – per converso – mitigandoli, è divenuto imperativo vista la pregnanza del settore.
Rizzo Luca, S., Rizzo, R. G., Smerghetto, F., Artificializzazione del suolo e problematiche urbano-rurali (in aree fortemente vocate a viticoltura), in Lucia, M. G., Lazzarini P, L. P. (ed.), La terra che calpesto. Per una nuova alleanza con la nostra sfera esistenziale e materiale, Franco Angeli, Milano 2015: 209- 233 [http://hdl.handle.net/10807/120491]
Artificializzazione del suolo e problematiche urbano-rurali (in aree fortemente vocate a viticoltura)
Rizzo, Raffaela GabriellaSecondo
Writing – Original Draft Preparation
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2015
Abstract
In questa ricerca ci si è prefissi di connotare quanto risulta dall’«incontro» tra i processi di territorializzazione (spesso congestionanti e già menzionati) di cui da decenni il territorio dell'area pedecollinare della Provincia di Verona è oggetto e le dinamiche di sviluppo di una ruralità che poggia fortemente – e da tempo – su produzioni tipiche anche di grande pregio qualitativo, come il vino. Indagare come e se la vocazione viticola «interagisca» con le dinamiche di uso del suolo, esitando in conflitti o – per converso – mitigandoli, è divenuto imperativo vista la pregnanza del settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.