Le malattie gastrointestinali, collocandosi ai primi posti in termini di incidenza, prevalenza, cronicizzazione e ospedalizzazione, rappresentano un tema oggetto di crescente attenzione in prospettiva biopsicosociale. Ciò vale specialmente per i disturbi di tipo funzionale, che non presentano nessun riscontro di natura organica e che risultano maggiormente connessi a dimensioni psicosociali. Nel presente contributo abbiamo preso in considerazione i vissuti relazionali di soggetti affetti da patologia gastrointestinale, valutando nello specifico la percezione del supporto sociale, il grado di vicinanza con persone affettivamente significative e le strategie di coping diadico. Lo studio ha coinvolto 104 pazienti affetti da malattie digestive, organiche e funzionali, a partire dall’ipotesi che i vissuti di soggetti con disturbo organico si differenzino in alcune variabili relazionali da coloro che presentano un disturbo funzionale. I risultati confermano l’ipotesi che il supporto sia giudicato soddisfacente, seppur in presenza di vissuti relazionali differenti: i soggetti colpiti da malattia organica offrono una raffigurazione di legami coerente, caratterizzata da positività e capacità di fronteggiare adeguatamente ed in modo congiunto lo stress connesso alla malattia, i soggetti con disturbo funzionale – a fronte di un giudizio positivo sul supporto - presentano una configurazione relazionale carica di aspetti ambivalenti.
Saita, E., Carfora, V., Acquati, C., Le risorse relazionali nella malattia gastrointestinale: uno studio cross-sectional, Affrontare insieme la malattia. Il coping diadico fra teoria e pratica, Carocci editore S.p.A., Roma, Roma 2017: 107-133 [http://hdl.handle.net/10807/119848]
Le risorse relazionali nella malattia gastrointestinale: uno studio cross-sectional
Saita, Emanuela;Carfora, Valentina;
2017
Abstract
Le malattie gastrointestinali, collocandosi ai primi posti in termini di incidenza, prevalenza, cronicizzazione e ospedalizzazione, rappresentano un tema oggetto di crescente attenzione in prospettiva biopsicosociale. Ciò vale specialmente per i disturbi di tipo funzionale, che non presentano nessun riscontro di natura organica e che risultano maggiormente connessi a dimensioni psicosociali. Nel presente contributo abbiamo preso in considerazione i vissuti relazionali di soggetti affetti da patologia gastrointestinale, valutando nello specifico la percezione del supporto sociale, il grado di vicinanza con persone affettivamente significative e le strategie di coping diadico. Lo studio ha coinvolto 104 pazienti affetti da malattie digestive, organiche e funzionali, a partire dall’ipotesi che i vissuti di soggetti con disturbo organico si differenzino in alcune variabili relazionali da coloro che presentano un disturbo funzionale. I risultati confermano l’ipotesi che il supporto sia giudicato soddisfacente, seppur in presenza di vissuti relazionali differenti: i soggetti colpiti da malattia organica offrono una raffigurazione di legami coerente, caratterizzata da positività e capacità di fronteggiare adeguatamente ed in modo congiunto lo stress connesso alla malattia, i soggetti con disturbo funzionale – a fronte di un giudizio positivo sul supporto - presentano una configurazione relazionale carica di aspetti ambivalenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.