Edizione critica di 49 documenti riguardanti la canonica sorta nel sec. XI a Cucciago, allora piccolo villaggio della Martesana, in un contesto storico riconducibile all’entourage di Arialdo, il noto ‘capo’ della pataria milanese, del quale nel 2010 ricorreva il millenario della nascita. L'arco cronologico ricoperto dalle fonti edite si dipana in parallelo con quello della vicenda storica dell’ente qui rievocato, dalle origini al suo ingresso nel gruppo monastico fruttuariense, realizzatosi poco prima della metà del sec. XII, fino al passaggio in commenda e, quindi, all’estinzione della stessa su iniziativa di Carlo Borromeo, che ne promosse la trasformazione in sede di parrocchia secolare con cura d’anime e titolo di prepositura, confermata, in data 24 agosto 1582, da Gregorio XIII.
Tagliabue, M., (a cura di), Pubblicazioni di fonti inedite di "Le pergamene della canonica dei Santi Protasio e Gervasio di Cucciago (1096-1582)" / Nerbini, Firenze 2011: 181 [http://hdl.handle.net/10807/11975]
Le pergamene della canonica dei Santi Protasio e Gervasio di Cucciago (1096-1582)
Tagliabue, Mauro
2011
Abstract
Edizione critica di 49 documenti riguardanti la canonica sorta nel sec. XI a Cucciago, allora piccolo villaggio della Martesana, in un contesto storico riconducibile all’entourage di Arialdo, il noto ‘capo’ della pataria milanese, del quale nel 2010 ricorreva il millenario della nascita. L'arco cronologico ricoperto dalle fonti edite si dipana in parallelo con quello della vicenda storica dell’ente qui rievocato, dalle origini al suo ingresso nel gruppo monastico fruttuariense, realizzatosi poco prima della metà del sec. XII, fino al passaggio in commenda e, quindi, all’estinzione della stessa su iniziativa di Carlo Borromeo, che ne promosse la trasformazione in sede di parrocchia secolare con cura d’anime e titolo di prepositura, confermata, in data 24 agosto 1582, da Gregorio XIII.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.