Nelle ultime settimane, il fenomeno delle baby gang in Italia è esploso sui media nazionali e locali, diventando una realtà critica e preoccupante per le conseguenze negative, che queste azioni dimostrano di avere nei contesti urbani dove si attivano. La violenza e l’odio che lo promuovono sembrano essere diventati dei modelli di comportamento collettivo, che trovano una loro causa di esistenza in una molteplicità di fattori, alcuni dei quali oramai sono diventati parte di una narrativa che ne paralizza l’interpretazione, in quanto animata da criteri diventati superati e che non sembrano più avere un ruolo così determinante come in passato.
Lucini, B., Gang e Fenomeni d’Odio , 2018, URL: http://www.itstime.it/w/gang-e-fenomeni-dodio-by-barbara-lucini/ [http://hdl.handle.net/10807/119725]
Gang e Fenomeni d’Odio
Lucini, Barbara
2018
Abstract
Nelle ultime settimane, il fenomeno delle baby gang in Italia è esploso sui media nazionali e locali, diventando una realtà critica e preoccupante per le conseguenze negative, che queste azioni dimostrano di avere nei contesti urbani dove si attivano. La violenza e l’odio che lo promuovono sembrano essere diventati dei modelli di comportamento collettivo, che trovano una loro causa di esistenza in una molteplicità di fattori, alcuni dei quali oramai sono diventati parte di una narrativa che ne paralizza l’interpretazione, in quanto animata da criteri diventati superati e che non sembrano più avere un ruolo così determinante come in passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.