il saggio ruota intorno all'uso delle storie di vita come strumento di ricostruzione del valore e del significato sociale e culturale del cinema e dell'esperienza di visione. Il saggio definisce in prima istanza il valore epistemologico delle storie di vita: non una ricostruzione 'oggettiva' degli eventi, ma il resoconto di come vengono esperiti (non vissuti) dai soggetti. Quindi propone un metodo di lettura dei materiali biografici volto a far emergere il valore e il significato che il cinema assume nella vita degli spettatori, aprendo a possibili e ulteriori piste di ricerca
Fanchi, M., Lo spettatore cinematografico, in F.Colombo - R.Eugen, F. -. R. (ed.), Il prodotto culturale, Carocci, Roma 2001: 191- 212 [http://hdl.handle.net/10807/119447]
Lo spettatore cinematografico
Fanchi, Mariagrazia
2001
Abstract
il saggio ruota intorno all'uso delle storie di vita come strumento di ricostruzione del valore e del significato sociale e culturale del cinema e dell'esperienza di visione. Il saggio definisce in prima istanza il valore epistemologico delle storie di vita: non una ricostruzione 'oggettiva' degli eventi, ma il resoconto di come vengono esperiti (non vissuti) dai soggetti. Quindi propone un metodo di lettura dei materiali biografici volto a far emergere il valore e il significato che il cinema assume nella vita degli spettatori, aprendo a possibili e ulteriori piste di ricercaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.