I due discorsi sul Film Ideale tenuti da Pio XII nel 1955 si offrono come punto di ingresso per esaminare la complessità e l'ambivalenza delle politiche cattoliche sul cinema negli anni Cinquanta. Partendo dalle riflessioni sui pubblici e sul mandato sociale e culturale del cinema, contenute nei due documenti, il saggio evidenzia l'ambivalenza della politica cattolica sul cinema, tesa fra l'idea di cinema come strumento di apostolato e la preoccupazione per i suoi effetti sociali.
Fanchi, M., Il film ideale in relazione al soggetto ovvero agli spettatori a cui il film è destinato, in Viganò, D. (ed.), Pio XII e il cinema, EDS, Roma 2005: 65- 78 [http://hdl.handle.net/10807/119435]
Il film ideale in relazione al soggetto ovvero agli spettatori a cui il film è destinato
Fanchi, Mariagrazia
2005
Abstract
I due discorsi sul Film Ideale tenuti da Pio XII nel 1955 si offrono come punto di ingresso per esaminare la complessità e l'ambivalenza delle politiche cattoliche sul cinema negli anni Cinquanta. Partendo dalle riflessioni sui pubblici e sul mandato sociale e culturale del cinema, contenute nei due documenti, il saggio evidenzia l'ambivalenza della politica cattolica sul cinema, tesa fra l'idea di cinema come strumento di apostolato e la preoccupazione per i suoi effetti sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.