Per molto tempo i dottori della società. iano essi economisti o politici, si sono concentrati sui sintomi piuttosto che sulle cause del malessere sociale che si insinua sempre più profondamente nella società europea. Le riforme socio-economiche introdotte dai neo-liberali, lungi dall'essere ispirate dall'intenzione di andare alla radice dei mali che determinano l'insicurezza, la solitudine, l'esclusione, la povertà in cui ognuno di noi si imbatte quotidianamente per le strade delle nostre città, rafforzano le cause del malessere generale. [...] Sulla base di questa riflessione la tesi che emerge con forza dalle interviste raccolte in questo volume è che per arginare la dilagante vittoria dell'ideologia neoliberale sia necessario trovare il coraggio e la capacità di proporre una forma di società radicalmente diversa da quella che vede il mercato come unica stella polare da seguire nel complesso paesaggio da un paradgma rigido ad uno flessibile. Trovare risposte a domande come Che cos'è una società gisuta? E' ancora possibile ragionare su come configurare un sistema di cooperazione sociale inclusivo e rispettoso dei bisogni delle persone? Quali politiche strutturali strutturali potrebbero facilitare il ritorno di una robusta società civile impegnata, capace di giocare un ruolo primario nei proessi economici?
Orsi, C. E., Ai confini del welfare - Introduzione, in Orsi, C. (ed.), Ai confini del welfare, Manifestolibri, ROMA -- ITA 2008: <<ESPLORAZIONI>>, 7- 14 [http://hdl.handle.net/10807/118543]
Ai confini del welfare - Introduzione
Orsi, Cosma EmilioPrimo
2008
Abstract
Per molto tempo i dottori della società. iano essi economisti o politici, si sono concentrati sui sintomi piuttosto che sulle cause del malessere sociale che si insinua sempre più profondamente nella società europea. Le riforme socio-economiche introdotte dai neo-liberali, lungi dall'essere ispirate dall'intenzione di andare alla radice dei mali che determinano l'insicurezza, la solitudine, l'esclusione, la povertà in cui ognuno di noi si imbatte quotidianamente per le strade delle nostre città, rafforzano le cause del malessere generale. [...] Sulla base di questa riflessione la tesi che emerge con forza dalle interviste raccolte in questo volume è che per arginare la dilagante vittoria dell'ideologia neoliberale sia necessario trovare il coraggio e la capacità di proporre una forma di società radicalmente diversa da quella che vede il mercato come unica stella polare da seguire nel complesso paesaggio da un paradgma rigido ad uno flessibile. Trovare risposte a domande come Che cos'è una società gisuta? E' ancora possibile ragionare su come configurare un sistema di cooperazione sociale inclusivo e rispettoso dei bisogni delle persone? Quali politiche strutturali strutturali potrebbero facilitare il ritorno di una robusta società civile impegnata, capace di giocare un ruolo primario nei proessi economici?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.