Pierre-Daniel Huet (Caen 1630-Parigi 1721) è stato definito un autore «obscur, mais intéressant pour compléter l’étude des auteurs majeurs». Per quanto singolare possa apparire, sta di fatto che nella seconda metà del XVII secolo ogni qualvolta ci si occupa di uno dei cosiddetti “grandi” autori che popolano di diritto le pagine dei manuali di storia della filosofia, lì si ha occasione di incappare anche in Huet. Polo significativo di un vasto intreccio di relazioni culturali, il suo epistolario riflette come uno specchio i fermenti intellettuali, filosofici ed eruditi e restituisce al lettore di oggi un punto di vista privilegiato che permette di osservare in modo spesso inedito le figure dei “maggiori”: su tutti Descartes e Spinoza. Il volume affronta, nella prima parte, la ricezione della filosofia cartesiana a partire dall’epistolario inedito di André Graindorge a Huet. Vengono discusse alcune tematiche che emergono dal postumo Homme di Descartes. Nella seconda parte, attraverso uno scandaglio dell’epistolario huetiano con alcuni corrispondenti olandesi, viene fatta emergere l’immagine di Spinoza e vengono messi in luce alcuni aspetti inediti della diffusione clandestina dello spinozismo.

Rapetti, E., La stanza degli specchi. Descartes e Spinoza nella corrispondenza di Pierre-Daniel Huet, Universitas Studiorum S.r.l. Casa Editrice, MANTOVA -- ITA 2018: 232 [http://hdl.handle.net/10807/118410]

La stanza degli specchi. Descartes e Spinoza nella corrispondenza di Pierre-Daniel Huet

Rapetti, Elena
Writing – Review & Editing
2018

Abstract

Pierre-Daniel Huet (Caen 1630-Parigi 1721) è stato definito un autore «obscur, mais intéressant pour compléter l’étude des auteurs majeurs». Per quanto singolare possa apparire, sta di fatto che nella seconda metà del XVII secolo ogni qualvolta ci si occupa di uno dei cosiddetti “grandi” autori che popolano di diritto le pagine dei manuali di storia della filosofia, lì si ha occasione di incappare anche in Huet. Polo significativo di un vasto intreccio di relazioni culturali, il suo epistolario riflette come uno specchio i fermenti intellettuali, filosofici ed eruditi e restituisce al lettore di oggi un punto di vista privilegiato che permette di osservare in modo spesso inedito le figure dei “maggiori”: su tutti Descartes e Spinoza. Il volume affronta, nella prima parte, la ricezione della filosofia cartesiana a partire dall’epistolario inedito di André Graindorge a Huet. Vengono discusse alcune tematiche che emergono dal postumo Homme di Descartes. Nella seconda parte, attraverso uno scandaglio dell’epistolario huetiano con alcuni corrispondenti olandesi, viene fatta emergere l’immagine di Spinoza e vengono messi in luce alcuni aspetti inediti della diffusione clandestina dello spinozismo.
2018
Italiano
Monografia o trattato scientifico
Universitas Studiorum S.r.l. Casa Editrice
Rapetti, E., La stanza degli specchi. Descartes e Spinoza nella corrispondenza di Pierre-Daniel Huet, Universitas Studiorum S.r.l. Casa Editrice, MANTOVA -- ITA 2018: 232 [http://hdl.handle.net/10807/118410]
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