Sullo sfondo di una Pāṭaliputra arrossata dai bagliori del crepuscolo all’apice dello splendore dell’antico impero indiano dei Maurya un discepolo dal nome evocativo di piú remote lontananze upanisadiche interroga il suo maestro sull’essenza del male. È l’inizio di un itinerario esperienziale che condurrà lui e il suo compagno di discepolato per i meandri dell’esistenza, in una vicenda nella quale la bellissima danzatrice Citralekhā è il cardine su cui ruotano i destini intrecciati di due personaggi emblematici, maestri putativi dei giovani apprendisti: il viveur Bījgupta e lo yogi Kumārgiri. Un romanzo filosofico di Bhagvati Caran Varma (1903-1981), la risposta indiana a Thaïs di Anatole France (1844-1924), con un finale a sorpresa, assai diverso — com’era da attendersi — dal peana manicheo di apoteosi e dannazione che conclude l’opera dello scrittore francese.
Magnone, P., Citralekhā. Il romanzo del bene e del male / traduzione di Bhagvati Charan Varm, B. C. V., Citralekhā, Editoriale Jouvence, Milano 2018:<<Saggi e narrazioni dell'estremo Oriente>>, 166 [http://hdl.handle.net/10807/118267]
Citralekhā. Il romanzo del bene e del male
Magnone, Paolo
2018
Abstract
Sullo sfondo di una Pāṭaliputra arrossata dai bagliori del crepuscolo all’apice dello splendore dell’antico impero indiano dei Maurya un discepolo dal nome evocativo di piú remote lontananze upanisadiche interroga il suo maestro sull’essenza del male. È l’inizio di un itinerario esperienziale che condurrà lui e il suo compagno di discepolato per i meandri dell’esistenza, in una vicenda nella quale la bellissima danzatrice Citralekhā è il cardine su cui ruotano i destini intrecciati di due personaggi emblematici, maestri putativi dei giovani apprendisti: il viveur Bījgupta e lo yogi Kumārgiri. Un romanzo filosofico di Bhagvati Caran Varma (1903-1981), la risposta indiana a Thaïs di Anatole France (1844-1924), con un finale a sorpresa, assai diverso — com’era da attendersi — dal peana manicheo di apoteosi e dannazione che conclude l’opera dello scrittore francese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.