Attraverso la testimonianza del De statu Canapicii Liber di Pietro Azario è possibile ricostruire le vicende di un matrimonio tra una contessa di Strambino, dei conti canavesi di San Martino, e Corrado, detto anche Guido, Gonzaga, fratello del vescovo di Ivrea, Alberto. Da questo matrimonio, che vide la presenza dei conti eporediesi a Mantova e dei Gonzaga, avanti la conquiste del potere, a Ivrea, sono derivati tutti i discendenti della famiglia signorile mantovana.

Andenna, G., La "Mater omnium Gonzagorum", in Continisio, C., Tamalio, R. (ed.), Donne Gonzaga a Corte. Reti istituzionali, pratiche culturali e affari di governo., Bulzoni Editore, Roma 2018: 87- 93 [http://hdl.handle.net/10807/118236]

La "Mater omnium Gonzagorum"

Andenna, Giancarlo
2018

Abstract

Attraverso la testimonianza del De statu Canapicii Liber di Pietro Azario è possibile ricostruire le vicende di un matrimonio tra una contessa di Strambino, dei conti canavesi di San Martino, e Corrado, detto anche Guido, Gonzaga, fratello del vescovo di Ivrea, Alberto. Da questo matrimonio, che vide la presenza dei conti eporediesi a Mantova e dei Gonzaga, avanti la conquiste del potere, a Ivrea, sono derivati tutti i discendenti della famiglia signorile mantovana.
2018
Italiano
Donne Gonzaga a Corte. Reti istituzionali, pratiche culturali e affari di governo.
9788868971182
Bulzoni Editore
Andenna, G., La "Mater omnium Gonzagorum", in Continisio, C., Tamalio, R. (ed.), Donne Gonzaga a Corte. Reti istituzionali, pratiche culturali e affari di governo., Bulzoni Editore, Roma 2018: 87- 93 [http://hdl.handle.net/10807/118236]
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