Con Pio X l’America Latina riguadagna una nuova centralità nelle priorità della Santa Sede, anche se le linee fondamentali della sua politica in terra latinoamericana vengono in buona parte ereditate dai suoi due predecessori. A differenziare l'azione di papa Sarto rispetto a quella di Leone XIII e Pio IX, oltre alla propensione personale verso quello che gli storici hanno definito «idealismo antitemporalistico», interviene il mutato contesto politico e ideologico del continente, che rende impraticabile per il pontefice di Riese la strada pattizia percorsa da Mastai Ferretti e continuata da Pecci. L’introduzione del principio di separazione tra lo Stato e la Chiesa nella più gran parte degli ordinamenti legislativi certifica in questo senso il fallimento degli sforzi della precedente stagione diplomatica. Allo stesso tempo nel Vaticano di inizio secolo, sostanzialmente isolato a livello internazionale, si fa strada anche una valutazione più realistica dei margini di manovra di cui dispone la diplomazia pontificia in America Latina.
Valvo, P. A. B., Santa Sede e America Latina all’inizio del Novecento: problemi politici e sfide pastorali, in Regoli, R., Valvo, P., Tra Pio X e Benedetto XV. La diplomazia pontificia in Europa e America Latina nel 1914, Studium, Roma 2018 <<CULTURA STUDIUM>>,: 41-67 [http://hdl.handle.net/10807/117326]
Santa Sede e America Latina all’inizio del Novecento: problemi politici e sfide pastorali
Valvo, Paolo Antonio Benedetto
2018
Abstract
Con Pio X l’America Latina riguadagna una nuova centralità nelle priorità della Santa Sede, anche se le linee fondamentali della sua politica in terra latinoamericana vengono in buona parte ereditate dai suoi due predecessori. A differenziare l'azione di papa Sarto rispetto a quella di Leone XIII e Pio IX, oltre alla propensione personale verso quello che gli storici hanno definito «idealismo antitemporalistico», interviene il mutato contesto politico e ideologico del continente, che rende impraticabile per il pontefice di Riese la strada pattizia percorsa da Mastai Ferretti e continuata da Pecci. L’introduzione del principio di separazione tra lo Stato e la Chiesa nella più gran parte degli ordinamenti legislativi certifica in questo senso il fallimento degli sforzi della precedente stagione diplomatica. Allo stesso tempo nel Vaticano di inizio secolo, sostanzialmente isolato a livello internazionale, si fa strada anche una valutazione più realistica dei margini di manovra di cui dispone la diplomazia pontificia in America Latina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.