Il conflitto tra Stato e Chiesa che attraversa il Messico rivoluzionario lungo i pontificati di Benedetto XV e Pio XI rappresenta una sfida drammatica per la Sede Apostolica. Questa sfida coinvolge diversi membri del Sacro Collegio, a vario titolo impegnati nell’elaborare gli indirizzi ecclesiali e politici dell’azione della Santa Sede oltreoceano. Accanto alle sedi istituzionali in cui avviene il confronto tra i membri della Curia – come la Segreteria di Stato e a partire dal 1918 la Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari – in diverse occasioni si assiste al fiorire di vere e proprie “diplomazie parallele” basate su rapporti informali, che rispecchiano gli interessi dei settori più radicali del cattolicesimo messicano, in polemica con l’atteggiamento moderato e conciliante dimostrato a più riprese dalla diplomazia pontificia nei confronti del governo messicano anticlericale. L’obiettivo dichiarato è spingere il pontefice ad adottare di volta in volta una posizione più vicina alla sensibilità degli intransigenti.
Valvo, P. A. B., La Curia romana e il Messico: diplomazia pontificia e «diplomazie parallele» (1914-1931), in Jankowiak, F., Pettinaroli, L. (ed.), Les cardinaux entre Cour et Curie. Une élite romaine, 1775-2015, Ecole Française de Rome, Roma 2017: <<COLLECTION DE L'ECOLE FRANÇAISE DE ROME>>, 379- 391 [http://hdl.handle.net/10807/116808]
La Curia romana e il Messico: diplomazia pontificia e «diplomazie parallele» (1914-1931)
Valvo, Paolo Antonio Benedetto
2017
Abstract
Il conflitto tra Stato e Chiesa che attraversa il Messico rivoluzionario lungo i pontificati di Benedetto XV e Pio XI rappresenta una sfida drammatica per la Sede Apostolica. Questa sfida coinvolge diversi membri del Sacro Collegio, a vario titolo impegnati nell’elaborare gli indirizzi ecclesiali e politici dell’azione della Santa Sede oltreoceano. Accanto alle sedi istituzionali in cui avviene il confronto tra i membri della Curia – come la Segreteria di Stato e a partire dal 1918 la Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari – in diverse occasioni si assiste al fiorire di vere e proprie “diplomazie parallele” basate su rapporti informali, che rispecchiano gli interessi dei settori più radicali del cattolicesimo messicano, in polemica con l’atteggiamento moderato e conciliante dimostrato a più riprese dalla diplomazia pontificia nei confronti del governo messicano anticlericale. L’obiettivo dichiarato è spingere il pontefice ad adottare di volta in volta una posizione più vicina alla sensibilità degli intransigenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.