Il servizio di Custodia Sociale del Comune di Milano ha scommesso su una nuova figura professionale: il custode sociale, che opportunamente formato, ha il compito di attivare relazioni personali dirette con gli abitanti dei quartieri a edilizia convenzionata. L’idea è quella di familiarizzare l’operatore con gli abitanti del quartiere in modo che a ciascun numero civico corrispondano uno o più operatori che possano attivare legami di fidelizzazione con gli abitanti.
Bramanti, D., Il custode sociale in azione: aspettative e identità professionale, in Rovati, R. G., Bramanti, B. D. (ed.), Dalla solitudine alla prossimità. L'esperienza dei custodi sociali a Milano, Vita e Pensiero, MILANO -- ITA 2018: 73- 98 [http://hdl.handle.net/10807/116152]
Il custode sociale in azione: aspettative e identità professionale
Bramanti, Donatella
2018
Abstract
Il servizio di Custodia Sociale del Comune di Milano ha scommesso su una nuova figura professionale: il custode sociale, che opportunamente formato, ha il compito di attivare relazioni personali dirette con gli abitanti dei quartieri a edilizia convenzionata. L’idea è quella di familiarizzare l’operatore con gli abitanti del quartiere in modo che a ciascun numero civico corrispondano uno o più operatori che possano attivare legami di fidelizzazione con gli abitanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.