«Quale strumento posso utilizzare?». È la domanda che viene spesso posta dagli operatori e dai ricercatori ogniqualvolta si vuole ‘sapere qualcosa’ sulle famiglie. A fronte di tale interrogativo, questo libro illustra e analizza le diverse scale di misura utilizzate, in ricerche italiane, per lo studio delle relazioni familiari. Il percorso proposto si articola in tre parti: nell’introduzione di Margherita Lanz vengono evidenziate alcune peculiarità della ricerca sulla famiglia e fornite sinteticamente nozioni-base sugli strumenti self-report e sulle loro proprietà. Segue la presentazione delle scale di misura selezionate: strumenti per i quali si dispone di dati psicometrici riferiti al nostro contesto nazionale. Chiudono il lavoro alcune riflessioni critiche, di carattere metodologico, sulle caratteristiche e qualità degli strumenti presentati. Ne risulta un utile supporto rivolto a coloro che, a vario titolo e con diversi interessi, lavorano con le famiglie, affinché si riesca sempre più a cogliere e a tenere in considerazione la specificità e la complessità delle relazioni familiari
Barni, D., Strumenti self-report per conoscere le famiglie, Vita e Pensiero, Milano 2006:<<Quaderni del Centro Famiglia, n. 23>>, 178 [http://hdl.handle.net/10807/11549]
Strumenti self-report per conoscere le famiglie
Barni, Daniela
2006
Abstract
«Quale strumento posso utilizzare?». È la domanda che viene spesso posta dagli operatori e dai ricercatori ogniqualvolta si vuole ‘sapere qualcosa’ sulle famiglie. A fronte di tale interrogativo, questo libro illustra e analizza le diverse scale di misura utilizzate, in ricerche italiane, per lo studio delle relazioni familiari. Il percorso proposto si articola in tre parti: nell’introduzione di Margherita Lanz vengono evidenziate alcune peculiarità della ricerca sulla famiglia e fornite sinteticamente nozioni-base sugli strumenti self-report e sulle loro proprietà. Segue la presentazione delle scale di misura selezionate: strumenti per i quali si dispone di dati psicometrici riferiti al nostro contesto nazionale. Chiudono il lavoro alcune riflessioni critiche, di carattere metodologico, sulle caratteristiche e qualità degli strumenti presentati. Ne risulta un utile supporto rivolto a coloro che, a vario titolo e con diversi interessi, lavorano con le famiglie, affinché si riesca sempre più a cogliere e a tenere in considerazione la specificità e la complessità delle relazioni familiariI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.