Il saggio problematizza la dimensione del genere sessuale come dispositivo identitario, di riconoscimento e ordine sociale che omologa e nasconde le differenze individuali. Se la fondazione di un inedito registro narrativo e situazionale scalzasse quello univocamente definitorio del genere, l'io si troverebbe in un rapporto di maggiore fedeltà al proprio divenire e di maggiore apertura verso l'altro/a.
Musi, E., L'ossessione del corpo: tra norma ed eccedenza, in Gabriella Seves, G. S. (ed.), Corpi molteplici, Guerini e Associati, Milano 2017: 113- 127 [http://hdl.handle.net/10807/114780]
L'ossessione del corpo: tra norma ed eccedenza
Musi, Elisabetta
2017
Abstract
Il saggio problematizza la dimensione del genere sessuale come dispositivo identitario, di riconoscimento e ordine sociale che omologa e nasconde le differenze individuali. Se la fondazione di un inedito registro narrativo e situazionale scalzasse quello univocamente definitorio del genere, l'io si troverebbe in un rapporto di maggiore fedeltà al proprio divenire e di maggiore apertura verso l'altro/a.File in questo prodotto:
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