Il saggio delinea un'evoluzione del rapporto tra cinema italiano e modernità che conosce una prima significativa fioritura nella belle epoque (una modernità progettata dalle elite culturali e artistiche e che il cinema rende popolare) e si riassesta dandosi strutture, mezzi e strategie nel ventennio fascista (la modernità "immaginata" dai media, in un'Italia in buona parte arretrata), prima di esplodere con prepotenza nel secondo dopoguerra.
Locatelli, M., De Berti, R., La modernità in tre mosse, in De Berti, R. (ed.), Figure della modernità nel cinema italiano (1900-1940), ETS, Pisa 2008: 15- 43 [http://hdl.handle.net/10807/114062]
La modernità in tre mosse
Locatelli, Massimo;De Berti, Raffaele
2008
Abstract
Il saggio delinea un'evoluzione del rapporto tra cinema italiano e modernità che conosce una prima significativa fioritura nella belle epoque (una modernità progettata dalle elite culturali e artistiche e che il cinema rende popolare) e si riassesta dandosi strutture, mezzi e strategie nel ventennio fascista (la modernità "immaginata" dai media, in un'Italia in buona parte arretrata), prima di esplodere con prepotenza nel secondo dopoguerra.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.