Il presente contributo nasce dall’enorme fascino esercitato sull’autore dalla capacità riscontrata in alcuni individui di saper affrontare efficacemente un evento negativo, (destabilizzante e critico) e di trasformarlo in uno stimolo di ricerca personale che favorisca la riorganizzazione positiva della propria esistenza e di quella altrui. Come fanno certe persone a uscire rafforzate da eventi profondamente dolorosi? Come può un evento stressante e traumatico trasformarsi in occasione di crescita e apprendimento? E’ la storia di Giacomo Sintini campione nazionale di pallavolo al quale nel 2011 viene diagnosticato un tumore al sistema linfatico. Giacomo non si dà per vinto, si sottopone a diversi cicli di chemioterapia e a un autotrapianto, guarisce ritorna a giocare e a vincere. Dopo aver superato l'esperienza contro il cancro ha dato vita ad un'associazione che porta il suo nome e che si pone l'obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca su leucemie e linfomi e per l'assistenza in campo onco-ematologico. Il lavoro si articola in quattro sezioni. La prima si focalizza su una nuova stipulazione del concetto di crisi, diverso da quello comunemente utilizzato. Nella seconda sezione si affronta il tema della la resilienza intesa come capacità di fronteggiare efficamente eventi esterni destabilizzanti (come una malattia) e della capacità di attivare un cambiamento evolutivo, migliorativo per sé stessi ma anche per gli altri (la creazione dell’associazione) (Cantoni, 2014). Nella terza sezione si fa leva sulla centralità di una molteplicità di squadre intese come insiemi di persone che condividono obiettivi convergenti e comuni. Nella quarta e ultima sezione si evidenziano i tratti innovativi dell’Associazione Giacomo Sintini, nata dal desiderio di volersi mettere al servizio e sostenere azioni a valenza sociale nei settori della solidarietà, della sanità e dell’infanzia. Seguono infine alcune riflessioni conclusive.
Cantoni, F., La resilienza, il gioco di squadra e la filantropia: l’Associazione Giacomo Sintini, in Monica De Paoli Giuseppe Manfredi Angela Silvia Pavesi Mariachiara Tallacchini Emanuele Antonio Vendramin, M. D. P. G. M. A. S. P. M. T. E. A. V. (ed.), Una Filantropia Nuova. Economia, diritto e filosofia per una societa' digitale collaborativa, Libellula Ed., Tricase (LE) 2017: 297- 305 [http://hdl.handle.net/10807/110245]
La resilienza, il gioco di squadra e la filantropia: l’Associazione Giacomo Sintini
Cantoni, Franca
2017
Abstract
Il presente contributo nasce dall’enorme fascino esercitato sull’autore dalla capacità riscontrata in alcuni individui di saper affrontare efficacemente un evento negativo, (destabilizzante e critico) e di trasformarlo in uno stimolo di ricerca personale che favorisca la riorganizzazione positiva della propria esistenza e di quella altrui. Come fanno certe persone a uscire rafforzate da eventi profondamente dolorosi? Come può un evento stressante e traumatico trasformarsi in occasione di crescita e apprendimento? E’ la storia di Giacomo Sintini campione nazionale di pallavolo al quale nel 2011 viene diagnosticato un tumore al sistema linfatico. Giacomo non si dà per vinto, si sottopone a diversi cicli di chemioterapia e a un autotrapianto, guarisce ritorna a giocare e a vincere. Dopo aver superato l'esperienza contro il cancro ha dato vita ad un'associazione che porta il suo nome e che si pone l'obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca su leucemie e linfomi e per l'assistenza in campo onco-ematologico. Il lavoro si articola in quattro sezioni. La prima si focalizza su una nuova stipulazione del concetto di crisi, diverso da quello comunemente utilizzato. Nella seconda sezione si affronta il tema della la resilienza intesa come capacità di fronteggiare efficamente eventi esterni destabilizzanti (come una malattia) e della capacità di attivare un cambiamento evolutivo, migliorativo per sé stessi ma anche per gli altri (la creazione dell’associazione) (Cantoni, 2014). Nella terza sezione si fa leva sulla centralità di una molteplicità di squadre intese come insiemi di persone che condividono obiettivi convergenti e comuni. Nella quarta e ultima sezione si evidenziano i tratti innovativi dell’Associazione Giacomo Sintini, nata dal desiderio di volersi mettere al servizio e sostenere azioni a valenza sociale nei settori della solidarietà, della sanità e dell’infanzia. Seguono infine alcune riflessioni conclusive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.