L'immaginario cavalleresco nella cultura dello spettacolo fiorentino del Quattrocento

The essay analyzes the importance of chivalrous culture in fifteenth-century Florence as a means of ostentation of social pre-eminence by the families of the ruling class. In particular, it highlights: 1 - how the knightly imagery was nourished both by the realization of jousting and 'armeggerie', and by the production of sumptuary objects (weapons, armor, uniforms, jewels, banners, etc.) that were constantly present in the daily life of the Florentines; 2- how the passion for knightly games was shared by all the social classes of the city; 3- how from the mid-fifteenth century, with the consolidation of the Medici regime, the plurality of the pre-eminent families involved in organizing chivalrous events was drastically reduced in favor of the Medici themselves or their closest allies, confirming the political importance of these events.

Il saggio analizza l'importanza della cultura cavalleresca nella Firenze del XV secolo come mezzo di ostentazione di preminenza sociale da parte delle famiglie dell'establishment governativo. In particolare mette in rilievo: 1- come l'immaginario cavalleresco fosse alimentato sia dalla realizzazione di giostre e armeggerie, sia dalla produzione di oggetti suntuari (armi, armature, divise, gioielli, stendardi ecc.) che erano costantemente presenti nella vita quotidiana dei fiorentini; 2- come la passione per i giochi cavallereschi fosse condivisa da tutti i ceti sociali della città; 3- come dalla metà del XV secolo, con il consolidarsi del regime mediceo, la pluralità delle famiglie preminenti coinvolte nell'organizzazione di eventi cavallereschi fosse drasticamente ridotta a favore dei Medici stessi o dei loro più vicini alleati, a conferma dell'importanza politica di queste manifestazioni.