In Esilio, Jakob Ejersbo trova l’alibi perfetto per rivelare il lato oscuro della tragica bellezza dell’Africa, popolata da un melting pot esplosivo, devastata dalla corruzione, saccheggiata dalle disadattate comunità di avventurieri occidentali, portatori di una modernità perversa. Ed eleva a poetica dell’irrequietezza la fragile esistenza di una ragazza, che incrocia il suo destino di sradicata con quello di un intero continente.
Basso, I. M., Esilio / traduzione di Ejersbo, J., Eksil, il Saggiatore, Milano 2012: 336 [http://hdl.handle.net/10807/107250]
Esilio
Basso, Ingrid Marina
2012
Abstract
In Esilio, Jakob Ejersbo trova l’alibi perfetto per rivelare il lato oscuro della tragica bellezza dell’Africa, popolata da un melting pot esplosivo, devastata dalla corruzione, saccheggiata dalle disadattate comunità di avventurieri occidentali, portatori di una modernità perversa. Ed eleva a poetica dell’irrequietezza la fragile esistenza di una ragazza, che incrocia il suo destino di sradicata con quello di un intero continente.File in questo prodotto:
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