Uno scomodo cane sciolto del giornalismo con un’irriducibile passione per il volto umano dei fatti, riesce a fare luce sulle responsabilità morali di una verità complessa, quella di una spirale di odio e violenza, di un muro di pregiudizio eretto da entrambe le parti, per cui la vittima di un brutale omicidio si rivela il carnefice di tanti giovani discriminati e facili prede del crimine, e la paura ha la meglio su ogni battaglia per l’integrazione.
Basso, I. M., L'immigrato / traduzione di Hergel, O., Indvandreren, Iperborea, Milano 2012: 456 [http://hdl.handle.net/10807/107249]
L'immigrato
Basso, Ingrid Marina
2012
Abstract
Uno scomodo cane sciolto del giornalismo con un’irriducibile passione per il volto umano dei fatti, riesce a fare luce sulle responsabilità morali di una verità complessa, quella di una spirale di odio e violenza, di un muro di pregiudizio eretto da entrambe le parti, per cui la vittima di un brutale omicidio si rivela il carnefice di tanti giovani discriminati e facili prede del crimine, e la paura ha la meglio su ogni battaglia per l’integrazione.File in questo prodotto:
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