Secondo il giudice Guglielmo il modo di vivere estetico è un vivere nella disperazione, mentre la prospettiva esistenziale etica è condizione sia necessaria che sufficiente al superamento della disperazione e al raggiungimento di una vita realmente libera. Scegliendo l’etica, ovvero l’universale, e pentendosi «all’indietro in sé stesso, all’indietro nella sua famiglia, all’indietro nella stirpe degli uomini, finché trova sé stesso in Dio» , l’uomo è in grado di liberare sé stesso dalla disperazione. In tal modo «l’etica ha la stessa qualità della beatitudine eterna dell’uomo» , come si esprime Johannes de Silentio. Ma il giudice Guglielmo è dalla parte del vero? Johannes de Silentio non ne è sicuro. Prima questi introduce un esperimento psicologico in cui il racconto biblico di Abramo è concepito come un ostacolo al principio etico secondo cui Dio si rapporta all’uomo soltanto attraverso i principi etici universali.
Lübcke, P., Basso, I. M., Pentimento, perdono e assenza di generosità nelle opere di Kierkegaard, / traduzione di Lübcke, P., "Remorse , Forgiveness and the Absence of Generosity in Kierkegaard’s Works", in Regina, U., Rocca, E., Kierkegaard contemporaneo. Ripresa, pentimento, perdono, Morcelliana, Brescia, 2007: 21-43 [http://hdl.handle.net/10807/107196]
Pentimento, perdono e assenza di generosità nelle opere di Kierkegaard
Basso, Ingrid Marina
2007
Abstract
Secondo il giudice Guglielmo il modo di vivere estetico è un vivere nella disperazione, mentre la prospettiva esistenziale etica è condizione sia necessaria che sufficiente al superamento della disperazione e al raggiungimento di una vita realmente libera. Scegliendo l’etica, ovvero l’universale, e pentendosi «all’indietro in sé stesso, all’indietro nella sua famiglia, all’indietro nella stirpe degli uomini, finché trova sé stesso in Dio» , l’uomo è in grado di liberare sé stesso dalla disperazione. In tal modo «l’etica ha la stessa qualità della beatitudine eterna dell’uomo» , come si esprime Johannes de Silentio. Ma il giudice Guglielmo è dalla parte del vero? Johannes de Silentio non ne è sicuro. Prima questi introduce un esperimento psicologico in cui il racconto biblico di Abramo è concepito come un ostacolo al principio etico secondo cui Dio si rapporta all’uomo soltanto attraverso i principi etici universali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.