POUL SOPHUS VILHELM. – N. a Slangerup (Danimarca) il 19 genn. 1835, m. a Copenaghen il 27 mar. 1884. Laureato in teologia nel 1858, si addottora in filosofia nel 1861 sotto la guida del teologo Rasmus Nielsen, con una tesi sulla filosofia herbartiana: Den Herbartske Philosophi, København 1861. Prende parte viva alla polemica sorta allora in Danimarca sul rapporto tra fede e sapere con lo scritto Indledning til Den rationelle Ethik (Introduzione all’etica razionale, København 1866), che tratta della cosiddetta «etica razionale», un’etica non costruita sulla rivelazione, ma basata su un fondamento razionale e perciò definita «etica scientifica». In questa prospettiva Heegaard descrive e critica le tradizionali concezioni dell’etica ed elabora la propria dottrina muovendo da alcune lezioni inedite del suo maestro, Nielsen. Nel criticare le filosofie del passato, Heegaard attua una distinzione tra un’etica «oggettiva» e un’etica «soggettiva».
Basso, I. M., Voce "Heegaard, Poul Sophus Vilhelm", in Enciclopedia filosofica, Bompiani, Milano 2006: 5171-5172 [http://hdl.handle.net/10807/107109]
Heegaard, Poul Sophus Vilhelm
Basso, Ingrid Marina
2006
Abstract
POUL SOPHUS VILHELM. – N. a Slangerup (Danimarca) il 19 genn. 1835, m. a Copenaghen il 27 mar. 1884. Laureato in teologia nel 1858, si addottora in filosofia nel 1861 sotto la guida del teologo Rasmus Nielsen, con una tesi sulla filosofia herbartiana: Den Herbartske Philosophi, København 1861. Prende parte viva alla polemica sorta allora in Danimarca sul rapporto tra fede e sapere con lo scritto Indledning til Den rationelle Ethik (Introduzione all’etica razionale, København 1866), che tratta della cosiddetta «etica razionale», un’etica non costruita sulla rivelazione, ma basata su un fondamento razionale e perciò definita «etica scientifica». In questa prospettiva Heegaard descrive e critica le tradizionali concezioni dell’etica ed elabora la propria dottrina muovendo da alcune lezioni inedite del suo maestro, Nielsen. Nel criticare le filosofie del passato, Heegaard attua una distinzione tra un’etica «oggettiva» e un’etica «soggettiva».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.