Il saggio vuole fornire un contributo per un approccio all’analisi dei social network che usi, come chiave interpretativa (teorica ed empirica), le forme conversazionali e le pratiche relazionali tra gli utenti piuttosto che le affordance tecnologiche o le caratteristiche del setting spazio-temporale dei SNS. Il saggio si compone di due parti: la prima è dedicata alla discussione di come la conversazione possa costituire una chiave interpretativa utile alla comprensione delle relazioni comunicative proprie dei Social Network. La conversazione è presentata, sulla base della rilettura di alcuni classici della sociologia, come dispositivo socio-culturale funzionale alla produzione di socialità. Viene, poi, illustrato come le sue caratteristiche costitutive si ri-declinino nei SNS evidenziando come in questo contesto le persone agiscano negoziando tra vincoli imposti dalla struttura tecnologica e sociale dei gruppi ed espressione dell’agency individuale attraverso stili conversazionali personali e di gruppo. La seconda parte è dedicata a un aspetto cruciale della definizione dei regimi conversazionali: la posizione dei confini tra ciò che è abilitato a “stare sulla scena” e ciò che non lo è. Come nella conversazione socievole descritta da Simmel (1917), l’indicazione del regime di privatezza (e per contro di pubblicità) è un aspetto che tipizza la conversazione e la definisce. Vengono, quindi, analizzate le diverse definizioni di “privatezza” pertinenti ai SNS e i paradossi che ne caratterizzano le operazioni di disvelamento e nascondimento. E' poi discusso come, in un contesto conversazionale aperto al pubblico, in cui le regole sono ancora in fase di negoziazione sociale e si intrecciano piani espressivi (dell’identità) e piani relazionali (conversativi), la definizione del regime di privatezza consenta di mettere in luce alcuni snodi cruciali tra cui, ad esempio, la co-costruzione del regime conversazionale
Aroldi, P., Vittadini, N., "Socievolezza" e "privatezza" della conversazione nei Social Network, in Salzano, D. (ed.), L'alchimia relazionale. Capitale sociale e Rete, Franco Angeli, Milano 2016: 90- 103 [http://hdl.handle.net/10807/105618]
"Socievolezza" e "privatezza" della conversazione nei Social Network
Aroldi, Piermarco;Vittadini, Nicoletta
2016
Abstract
Il saggio vuole fornire un contributo per un approccio all’analisi dei social network che usi, come chiave interpretativa (teorica ed empirica), le forme conversazionali e le pratiche relazionali tra gli utenti piuttosto che le affordance tecnologiche o le caratteristiche del setting spazio-temporale dei SNS. Il saggio si compone di due parti: la prima è dedicata alla discussione di come la conversazione possa costituire una chiave interpretativa utile alla comprensione delle relazioni comunicative proprie dei Social Network. La conversazione è presentata, sulla base della rilettura di alcuni classici della sociologia, come dispositivo socio-culturale funzionale alla produzione di socialità. Viene, poi, illustrato come le sue caratteristiche costitutive si ri-declinino nei SNS evidenziando come in questo contesto le persone agiscano negoziando tra vincoli imposti dalla struttura tecnologica e sociale dei gruppi ed espressione dell’agency individuale attraverso stili conversazionali personali e di gruppo. La seconda parte è dedicata a un aspetto cruciale della definizione dei regimi conversazionali: la posizione dei confini tra ciò che è abilitato a “stare sulla scena” e ciò che non lo è. Come nella conversazione socievole descritta da Simmel (1917), l’indicazione del regime di privatezza (e per contro di pubblicità) è un aspetto che tipizza la conversazione e la definisce. Vengono, quindi, analizzate le diverse definizioni di “privatezza” pertinenti ai SNS e i paradossi che ne caratterizzano le operazioni di disvelamento e nascondimento. E' poi discusso come, in un contesto conversazionale aperto al pubblico, in cui le regole sono ancora in fase di negoziazione sociale e si intrecciano piani espressivi (dell’identità) e piani relazionali (conversativi), la definizione del regime di privatezza consenta di mettere in luce alcuni snodi cruciali tra cui, ad esempio, la co-costruzione del regime conversazionaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.