Il capitolo analizza i dati emersi dal questionario ai preadolescenti sul tema delle relazioni di tipo amicale. Già a partire dall’esperienza in classe, si osserva come la maggior parte (l’85,8% degli italiani, il 70,9% degli stranieri) senta di essere fra amici e solo una piccola parte fra conoscenti o estranei . Maggiori difficoltà a sentirsi fra amici si rilevano fra gli stranieri nati all’estero (solo il 68,4% afferma di sentirsi in classe fra amici). La rete amicale esterna appare abbastanza solida sia negli italiani sia negli stranieri, ma con difficoltà evidenti da parte di coloro che non sono nati in Italia, per i quali si pone maggiormente il problema dell’inserimento in un contesto del tutto estraneo, in cui ricostruire anche tutto il sistema di relazioni. La tendenza evidente anche in questa analisi dei rapporti amicali è innanzitutto quella di scegliersi amici con le stesse caratteristiche, anche se si assiste a una ricerca da parte degli stranieri di stabilire rapporti amicali con gli italiani e, dal canto loro, fra gli italiani appare evidente anche una certa apertura a relazioni con soggetti non autoctoni.

Colombo, M., Avigo, F., L’importanza delle relazioni amicali tra preadolescenti italiani e stranieri, in Colombo, M., Besozzi, E. (ed.), Relazioni interetniche e livelli di integrazione nelle realtà scolastico-formative della Lombardia, Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicit&agrave; (ORIM), Milano 2012: <<Rapporto Orim 2011>>, 145- 158 [http://hdl.handle.net/10807/10470]

L’importanza delle relazioni amicali tra preadolescenti italiani e stranieri

Colombo, Maddalena;
2012

Abstract

Il capitolo analizza i dati emersi dal questionario ai preadolescenti sul tema delle relazioni di tipo amicale. Già a partire dall’esperienza in classe, si osserva come la maggior parte (l’85,8% degli italiani, il 70,9% degli stranieri) senta di essere fra amici e solo una piccola parte fra conoscenti o estranei . Maggiori difficoltà a sentirsi fra amici si rilevano fra gli stranieri nati all’estero (solo il 68,4% afferma di sentirsi in classe fra amici). La rete amicale esterna appare abbastanza solida sia negli italiani sia negli stranieri, ma con difficoltà evidenti da parte di coloro che non sono nati in Italia, per i quali si pone maggiormente il problema dell’inserimento in un contesto del tutto estraneo, in cui ricostruire anche tutto il sistema di relazioni. La tendenza evidente anche in questa analisi dei rapporti amicali è innanzitutto quella di scegliersi amici con le stesse caratteristiche, anche se si assiste a una ricerca da parte degli stranieri di stabilire rapporti amicali con gli italiani e, dal canto loro, fra gli italiani appare evidente anche una certa apertura a relazioni con soggetti non autoctoni.
2012
Italiano
Relazioni interetniche e livelli di integrazione nelle realtà scolastico-formative della Lombardia
9788864471037
Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicit&agrave; (ORIM)
Colombo, M., Avigo, F., L’importanza delle relazioni amicali tra preadolescenti italiani e stranieri, in Colombo, M., Besozzi, E. (ed.), Relazioni interetniche e livelli di integrazione nelle realtà scolastico-formative della Lombardia, Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicit&agrave; (ORIM), Milano 2012: <<Rapporto Orim 2011>>, 145- 158 [http://hdl.handle.net/10807/10470]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/10470
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact