La crisi attuale ha prodotto una forte perdita di sicurezza che ha investito il modo di lavorare e di consumare. Il volume indaga le strategie che sono state messe in atto per resistere alla crisi, innovando e reinventando se stessi e il lavoro: ciò che emerge è una straordinaria capacità di escogitare pratiche produttive e collaborative per reagire alla disoccupazione, riappropriarsi del diritto di scegliere e anche vivere in un modo nuovo. Si tratta di un cambiamento che muove dal basso: un brulichio di attività solidali o conviviali, una condivisione di risorse e di decisioni, finalizzate a un consumo ridotto ed equilibrato. Si è fatta strada una sharing economy, un’economia alternativa, non-profit e for-profit, formale e informale, caratterizzata da aspirazioni sociali o anti-capitalistiche o comunitarie, e forte creatività. Legata allo sviluppo di internet, approfitta di tutte le novità che si affacciano al volgere del millennio con il web 2.0. Nel complesso, queste pratiche si profilano come un universo complesso, in cui operano sofisticati meccanismi di ricomposizione fra produzione e consumo, dimensione privata e pubblica, tempo libero e lavoro, vicinanza e lontananza territoriale, mondo reale e virtuale. Ci troviamo, dunque, di fronte a una nuova temperie culturale ed economica con ricadute importanti a livello di qualità della vita personale e sociale. La crisi, insomma, può essere letta anche come un’opportunità. La cifra di tutte queste esperienze è la contaminazione fra le diverse dimensioni dell’esperienza, che sembra annunciare nuovi modi di lavorare, di comunicare, di produrre, di consumare, di partecipare: in una parola di vivere e stare al mondo.

Bovone, L., Lunghi, C. (eds.), Resistere Innovazione e vita quotidiana, Do0nzelli editore, ROMA -- ITA 2017: 266 [http://hdl.handle.net/10807/101466]

Resistere Innovazione e vita quotidiana

Bovone, Laura
Primo
;
Lunghi, Carla
Secondo
2017

Abstract

La crisi attuale ha prodotto una forte perdita di sicurezza che ha investito il modo di lavorare e di consumare. Il volume indaga le strategie che sono state messe in atto per resistere alla crisi, innovando e reinventando se stessi e il lavoro: ciò che emerge è una straordinaria capacità di escogitare pratiche produttive e collaborative per reagire alla disoccupazione, riappropriarsi del diritto di scegliere e anche vivere in un modo nuovo. Si tratta di un cambiamento che muove dal basso: un brulichio di attività solidali o conviviali, una condivisione di risorse e di decisioni, finalizzate a un consumo ridotto ed equilibrato. Si è fatta strada una sharing economy, un’economia alternativa, non-profit e for-profit, formale e informale, caratterizzata da aspirazioni sociali o anti-capitalistiche o comunitarie, e forte creatività. Legata allo sviluppo di internet, approfitta di tutte le novità che si affacciano al volgere del millennio con il web 2.0. Nel complesso, queste pratiche si profilano come un universo complesso, in cui operano sofisticati meccanismi di ricomposizione fra produzione e consumo, dimensione privata e pubblica, tempo libero e lavoro, vicinanza e lontananza territoriale, mondo reale e virtuale. Ci troviamo, dunque, di fronte a una nuova temperie culturale ed economica con ricadute importanti a livello di qualità della vita personale e sociale. La crisi, insomma, può essere letta anche come un’opportunità. La cifra di tutte queste esperienze è la contaminazione fra le diverse dimensioni dell’esperienza, che sembra annunciare nuovi modi di lavorare, di comunicare, di produrre, di consumare, di partecipare: in una parola di vivere e stare al mondo.
2017
Italiano
978-88-6843-587-5
Do0nzelli editore
Bovone, L., Lunghi, C. (eds.), Resistere Innovazione e vita quotidiana, Do0nzelli editore, ROMA -- ITA 2017: 266 [http://hdl.handle.net/10807/101466]
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