Scopo del contributo è l’indagine del rapporto dialettico, e perciò anche problematico, tra uomo e cibo, inteso come un costitutivo fondamentale dell’universale antropologico europeo (ma non solo). Viene scandagliata quindi la tensione tra due principali poli: 1) la generazione dell’antropologico grazie al teologico; 2) la critica della ragione alla religione. Più nel dettaglio, il capitolo si concentra sul moderno rapporto dell'uomo con il cibo, sovente inteso come sua semplice distruzione e dunque sull'incapacità a renderlo mezzo di espressione per l'amore e la cura di sé e del prossimo, come evidente nei nuovi tabù e i disturbi alimentari.
Cigoli, V., Gennari, M. L., Facchin, F., Culture, diete, forme della mente, in Colombo, G. (ed.), A tavola con Dio e con gli uomini. Il cibo tra antropologia e religioni, Vita&Pensiero, Milano 2016: 143- 154 [http://hdl.handle.net/10807/101192]
Culture, diete, forme della mente
Cigoli, VittorioPrimo
;Gennari, Maria LuisaSecondo
;Facchin, FedericaUltimo
2016
Abstract
Scopo del contributo è l’indagine del rapporto dialettico, e perciò anche problematico, tra uomo e cibo, inteso come un costitutivo fondamentale dell’universale antropologico europeo (ma non solo). Viene scandagliata quindi la tensione tra due principali poli: 1) la generazione dell’antropologico grazie al teologico; 2) la critica della ragione alla religione. Più nel dettaglio, il capitolo si concentra sul moderno rapporto dell'uomo con il cibo, sovente inteso come sua semplice distruzione e dunque sull'incapacità a renderlo mezzo di espressione per l'amore e la cura di sé e del prossimo, come evidente nei nuovi tabù e i disturbi alimentari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.