Il contributo ha l’obiettivo di descrivere brevemente l’istituto dell’obbligo di accomodamento ragionevole, elaborato dalla giurisprudenza della Corte Suprema Canadese. Tale principio permettendo, in particolari condizioni, di derogare al contenuto della norma qualora questa ponga dei limiti alla manifestazione dell’identità religiosa del singolo, si rivela uno strumento particolarmente efficace per risolvere le questioni connesse alla gestione della diversità culturale all’interno delle società interculturali.
Ferri, M., La gestione della diversità religiosa: l’esperienza canadese degli accomodamenti ragionevoli, in G. Canobbi, G. C. (ed.), Per una città interculturale e interreligiosa, MORCELLIANA, Brescia 2016: 105- 121 [http://hdl.handle.net/10807/100804]
La gestione della diversità religiosa: l’esperienza canadese degli accomodamenti ragionevoli
Ferri, Marcella
2016
Abstract
Il contributo ha l’obiettivo di descrivere brevemente l’istituto dell’obbligo di accomodamento ragionevole, elaborato dalla giurisprudenza della Corte Suprema Canadese. Tale principio permettendo, in particolari condizioni, di derogare al contenuto della norma qualora questa ponga dei limiti alla manifestazione dell’identità religiosa del singolo, si rivela uno strumento particolarmente efficace per risolvere le questioni connesse alla gestione della diversità culturale all’interno delle società interculturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.