Nelle schede sono ripercorse le vicende di alcune opere lapidee conservate presso il Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco, tra le quali figurano un camino con stemma e imprese del duca Galeazzo Maria Sforza, già conservato in una delle sale della rocchetta del castello di Pieve del Cairo (Pavia), e un inedito capitello dei depositi con lo stemma della famiglia Ghisolfi (?), che molto probabilmente proviene dal cosiddetta "Casa dei Grifi" di Via Valpetrosa 5 a Milano. Le rimanenti schede, invece, sono tutte dedicate ad approfondire le vicende di manufatti lapidei conservati sempre al Castello Sforzesco, direttamente collegabili alla committenza di Ambrogio Grifi, quali: l'acquasantiera con stemma del medico ducale attribuibile alla bottega dello scultore Benedetto Briosco; il camino con stemmi, motto e ritratto di Ambrogio e un peduccio con stemma Grifi, provenienti dal palazzo annesso all'abbazia di San Pietro a Lodi Vecchio, di cui l'archiatra era commendatario; il pulpito con motto di Ambrogio, proveniente dal monastero di San Pietro in Gessate a Milano
Cairati, C., Schede (catt. nn. 673; 762; 833-836), Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco. Scultura lapidea. Tomo Secondo, Electa, Milano -- ITA 2013 <<MUSEI E GALLERIE DI MILANO>>,: 280-282; 369-370;-443-453 [http://hdl.handle.net/10807/100345]
Schede (catt. nn. 673; 762; 833-836)
Cairati, Carlo
2013
Abstract
Nelle schede sono ripercorse le vicende di alcune opere lapidee conservate presso il Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco, tra le quali figurano un camino con stemma e imprese del duca Galeazzo Maria Sforza, già conservato in una delle sale della rocchetta del castello di Pieve del Cairo (Pavia), e un inedito capitello dei depositi con lo stemma della famiglia Ghisolfi (?), che molto probabilmente proviene dal cosiddetta "Casa dei Grifi" di Via Valpetrosa 5 a Milano. Le rimanenti schede, invece, sono tutte dedicate ad approfondire le vicende di manufatti lapidei conservati sempre al Castello Sforzesco, direttamente collegabili alla committenza di Ambrogio Grifi, quali: l'acquasantiera con stemma del medico ducale attribuibile alla bottega dello scultore Benedetto Briosco; il camino con stemmi, motto e ritratto di Ambrogio e un peduccio con stemma Grifi, provenienti dal palazzo annesso all'abbazia di San Pietro a Lodi Vecchio, di cui l'archiatra era commendatario; il pulpito con motto di Ambrogio, proveniente dal monastero di San Pietro in Gessate a MilanoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.