Nel contributo sono ripercorse le vicende del grande polittico acquistato a Venezia prima del 1392 e destinato all'altare maggiore della basilica di San Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, di cui si conserva lo scomparto centrale raffigurante Sant'Agostino in cattedra presso la Pinacoteca Malaspina. Contestualmente, attraverso la rilettura del superstite Liber expensarum operum ab anno 1380 ad annuo 1402, sono ripercorse le vicende del cantiere promosso dagli eremitani pavesi negli ultimi decenni del Trecento, nel quale è attivo anche il giovanissimo Michelino da Besozzo
Cairati, C., Il polittico trecentesco, ancona dell’altar maggiore: ipotesi e problemi, in Mazzilli Savini, M. (ed.), San Piero in Ciel d’Oro a Pavia mausoleo santuario di Agostino e Boezio. Materiali antichi e problemi attuali, Comitato Pavia Città di Sant'Agostino, Pavia 2013: 330- 351 [http://hdl.handle.net/10807/100256]
Il polittico trecentesco, ancona dell’altar maggiore: ipotesi e problemi
Cairati, Carlo
2013
Abstract
Nel contributo sono ripercorse le vicende del grande polittico acquistato a Venezia prima del 1392 e destinato all'altare maggiore della basilica di San Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, di cui si conserva lo scomparto centrale raffigurante Sant'Agostino in cattedra presso la Pinacoteca Malaspina. Contestualmente, attraverso la rilettura del superstite Liber expensarum operum ab anno 1380 ad annuo 1402, sono ripercorse le vicende del cantiere promosso dagli eremitani pavesi negli ultimi decenni del Trecento, nel quale è attivo anche il giovanissimo Michelino da BesozzoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.