Under certain circumstances, vulnerable youngsters might experience social inclusion through sport. Since the understanding of such circumstances remains under-researched, the dissertation provides insights into this topic by showing the dialogic evaluation outcomes of an Italian sport-based programme. The results shows that: I. Promoting access to sport through subsidised sports fees, inclusive bureaucracy services and transport are fundamental preconditions to introducing youth to the sports; II. Introducing professionals who bridge the gap between local sports clubs and diverse agencies dealing with vulnerable youth is a fundamental condition that provides increased social resources to youngsters, especially in case of severe social vulnerability. III. Involving sports clubs in training aimed at enhancing their capacity to be inclusive is a meaningful condition to consider since “competition” and “inclusion” are perceived as opposite values that can hardly be integrated into sports coaches work. IV. The experience of inclusion through sport is connected to sport self-efficacy and the interest of youth toward certain sports. The work discusses the role of dialogic processes in the translation of scientific knowledge to practice and vice versa. Results provide action-oriented evidence for sport for development planning and management.

In determinate circostanze, i giovani vulnerabili possono sperimentare inclusione sociale attraverso lo sport. Dal momento che la comprensione di tali circostanze rimane poco studiata, la tesi fornisce approfondimenti su questo argomento mostrando i risultati della valutazione dialogica di un programma sportivo italiano. I risultati mostrano che: I. Promuovere l'accesso allo sport attraverso tasse sportive agevolate, servizi burocratici e trasporti inclusivi sono presupposti fondamentali per introdurre i giovani allo sport; II. Introdurre professionisti che facciano da ponte tra le società sportive locali e le diverse agenzie che si occupano di giovani vulnerabili è una condizione fondamentale che fornisce maggiori risorse sociali ai giovani, soprattutto in caso di grave vulnerabilità sociale. III. Coinvolgere i club sportivi in una formazione mirata a migliorare la loro capacità di essere inclusivi è una condizione significativa da considerare poiché "competizione" e "inclusione" sono percepiti come valori opposti difficilmente integrabili nel lavoro degli allenatori sportivi. IV. L'esperienza di inclusione attraverso lo sport è collegata all'autoefficacia sportiva e all'interesse dei giovani verso certi sport. Il lavoro discute il ruolo dei processi dialogici nella traduzione della conoscenza scientifica alla pratica e viceversa. I risultati forniscono suggerimenti orientati alla pianificazione e la gestione dei programmi sportivi.

CORVINO, CHIARA, UNDERSTANDING THE CONDITIONS TO PROMOTE SOCIAL INCLUSION THROUGH SPORT: LEARNINGS FROM THE DIALOGIC EVALUATION OF A SPORT-BASED PROGRAMME IN ITALY FOR SOCIALLY VULNERABLE YOUTH, D'ANGELO, CHIARA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIII [https://hdl.handle.net/10807/286644]

UNDERSTANDING THE CONDITIONS TO PROMOTE SOCIAL INCLUSION THROUGH SPORT: LEARNINGS FROM THE DIALOGIC EVALUATION OF A SPORT-BASED PROGRAMME IN ITALY FOR SOCIALLY VULNERABLE YOUTH

Corvino, Chiara
2021

Abstract

Under certain circumstances, vulnerable youngsters might experience social inclusion through sport. Since the understanding of such circumstances remains under-researched, the dissertation provides insights into this topic by showing the dialogic evaluation outcomes of an Italian sport-based programme. The results shows that: I. Promoting access to sport through subsidised sports fees, inclusive bureaucracy services and transport are fundamental preconditions to introducing youth to the sports; II. Introducing professionals who bridge the gap between local sports clubs and diverse agencies dealing with vulnerable youth is a fundamental condition that provides increased social resources to youngsters, especially in case of severe social vulnerability. III. Involving sports clubs in training aimed at enhancing their capacity to be inclusive is a meaningful condition to consider since “competition” and “inclusion” are perceived as opposite values that can hardly be integrated into sports coaches work. IV. The experience of inclusion through sport is connected to sport self-efficacy and the interest of youth toward certain sports. The work discusses the role of dialogic processes in the translation of scientific knowledge to practice and vice versa. Results provide action-oriented evidence for sport for development planning and management.
9-feb-2021
XXXIII
CORSO DI DOTTORATO IN PSICOLOGIA
In determinate circostanze, i giovani vulnerabili possono sperimentare inclusione sociale attraverso lo sport. Dal momento che la comprensione di tali circostanze rimane poco studiata, la tesi fornisce approfondimenti su questo argomento mostrando i risultati della valutazione dialogica di un programma sportivo italiano. I risultati mostrano che: I. Promuovere l'accesso allo sport attraverso tasse sportive agevolate, servizi burocratici e trasporti inclusivi sono presupposti fondamentali per introdurre i giovani allo sport; II. Introdurre professionisti che facciano da ponte tra le società sportive locali e le diverse agenzie che si occupano di giovani vulnerabili è una condizione fondamentale che fornisce maggiori risorse sociali ai giovani, soprattutto in caso di grave vulnerabilità sociale. III. Coinvolgere i club sportivi in una formazione mirata a migliorare la loro capacità di essere inclusivi è una condizione significativa da considerare poiché "competizione" e "inclusione" sono percepiti come valori opposti difficilmente integrabili nel lavoro degli allenatori sportivi. IV. L'esperienza di inclusione attraverso lo sport è collegata all'autoefficacia sportiva e all'interesse dei giovani verso certi sport. Il lavoro discute il ruolo dei processi dialogici nella traduzione della conoscenza scientifica alla pratica e viceversa. I risultati forniscono suggerimenti orientati alla pianificazione e la gestione dei programmi sportivi.
D'ANGELO, CHIARA
REGALIA, CAMILLO
CORVINO, CHIARA, UNDERSTANDING THE CONDITIONS TO PROMOTE SOCIAL INCLUSION THROUGH SPORT: LEARNINGS FROM THE DIALOGIC EVALUATION OF A SPORT-BASED PROGRAMME IN ITALY FOR SOCIALLY VULNERABLE YOUTH, D'ANGELO, CHIARA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXXIII [https://hdl.handle.net/10807/286644]
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