Large scale dedicated cultivation of bioenergy on fertile arable land or the large scale deployment of biomass from standing forest, with their impact on nutrient cycles, biodiversity and land occupation (the three planet boundaries which are already overtaken beside climate change) is difficult to reconcile with a safe operating space for humanity. Renewable energy sources allowing the decoupling of energy systems from GHG emission requiring a minimal land use, and therefore limited impacts on nutrient cycles and biodiversity, are to be pursued. Residual biomass such as forest harvest residues, biomass cultivated in marginal/abandoned land with low nutrients input, and biowaste from other sectors of the economy may provide a temporary source of energy for those sectors more difficult to decouple from fossil fuels, towards a society less dependent on combustion technologies.

Le colture energetiche su larga scala, cosi come l’utilizzo di biomassa forestale non residuale, impattano notevolvente i cicli di nutrienti, la biodiversità e l’occupazione di suolo (i tre limiti del pianeta già oltrepassati, oltre al cambiamento climatico) risultando non riconciliabili con uno spazio di operazione sicuro per l’umanità. Occorre piuttosto perseguire fonti di energia rinnovabile che consentano di disaccoppiare il sistema energetico dall’emissione di gas climalteranti ed al contempo richiedano un uso minimo del suolo e limitati impatti sui cicli dei nutrienti e sulla biodiversità.La biomassa forestale residua, la biomassa coltivata in terreni marginali / abbandonati con un basso apporto di nutrienti e la biomass residual proveniente da altri settori dell'economia possono fornire una fonte temporanea di energia per quei settori più difficili da dissociare dai combustibili fossili, in un percorso che porti verso una società in meno dipendente dalle tecnologie di combustione.

AGOSTINI, ALESSANDRO, THE BIOENERGY AND ENVIRONMENT NEXUS, AMADUCCI, STEFANO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXXII. [doi:https://doi.org/10.1007/s11367-019-01654-2] [https://hdl.handle.net/10807/286573]

THE BIOENERGY AND ENVIRONMENT NEXUS

Agostini, Alessandro
2020

Abstract

Large scale dedicated cultivation of bioenergy on fertile arable land or the large scale deployment of biomass from standing forest, with their impact on nutrient cycles, biodiversity and land occupation (the three planet boundaries which are already overtaken beside climate change) is difficult to reconcile with a safe operating space for humanity. Renewable energy sources allowing the decoupling of energy systems from GHG emission requiring a minimal land use, and therefore limited impacts on nutrient cycles and biodiversity, are to be pursued. Residual biomass such as forest harvest residues, biomass cultivated in marginal/abandoned land with low nutrients input, and biowaste from other sectors of the economy may provide a temporary source of energy for those sectors more difficult to decouple from fossil fuels, towards a society less dependent on combustion technologies.
3-apr-2020
XXXII
CORSO DI DOTTORATO IN SISTEMA AGRO-ALIMENTARE
Le colture energetiche su larga scala, cosi come l’utilizzo di biomassa forestale non residuale, impattano notevolvente i cicli di nutrienti, la biodiversità e l’occupazione di suolo (i tre limiti del pianeta già oltrepassati, oltre al cambiamento climatico) risultando non riconciliabili con uno spazio di operazione sicuro per l’umanità. Occorre piuttosto perseguire fonti di energia rinnovabile che consentano di disaccoppiare il sistema energetico dall’emissione di gas climalteranti ed al contempo richiedano un uso minimo del suolo e limitati impatti sui cicli dei nutrienti e sulla biodiversità.La biomassa forestale residua, la biomassa coltivata in terreni marginali / abbandonati con un basso apporto di nutrienti e la biomass residual proveniente da altri settori dell'economia possono fornire una fonte temporanea di energia per quei settori più difficili da dissociare dai combustibili fossili, in un percorso che porti verso una società in meno dipendente dalle tecnologie di combustione.
AMADUCCI, STEFANO
TREVISAN, MARCO
AGOSTINI, ALESSANDRO, THE BIOENERGY AND ENVIRONMENT NEXUS, AMADUCCI, STEFANO, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza:Ciclo XXXII. [doi:https://doi.org/10.1007/s11367-019-01654-2] [https://hdl.handle.net/10807/286573]
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