My research, which uses the methods of comparative literature, is based on the concept of ‘world literature’ developed by Durisin; he supports the opportunity to pursue studies on the development and influence developed by Bloom from whom the comparison between different literatures can be done even in the absence of relations. Therefore, the comparison between Italo Svevo and Yi Sang, between Italian and Korean literature can be a fruitful issue to be addressed by this hermeneutical approach, even if there is not any direct connection between two authors. The intent of this thesis will be offered some further reflection on the historical significance of the presence of Svevo and Yi Sang in the culture of their country in this century, on the live value permanently of their shocking discovery (especially in the field of arts), on the ray of hope that their ‘message’ still leaves open, through the theme of psychoanalysis; the discovery is the condition of sick of our time; and the hope is a kind of salvation that could come from a painful duty as the need for continuous and ruthless self, which brings the man within the limits of a clear awareness of the importance of his being ‘sick’, so as to arrange an understanding and management criticism of reality, through a careful patrol of its interior, with/without self pretend.

La mia ricerca, che si avvale degli strumenti della letteratura comparata è basata sul concetto di ‘letteratura mondiale’elaborato da Durisin; egli sostiene la possibilità di portare avanti gli studi sullo sviluppo e sull’influenza elaborati da Bloom Bloom secondo cui la comparazione tra diverse letterature può essere effettuata anche in assenza di relazioni.In tale direzione, la ricerca comparatistica non neccessita di dipendere da un spazio geografico o da un periodo storico specifico. Perciò, il confronto tra Svevo e Yi Sang, tra letteratura italiana e coreana può essere un proficuo tema da affrontare mediante tale approccio ermeneutico, anche se non si dispone di alcuna connessione diretta fra i due autori. L’Intento di questa tesi vuole essere quello di offrire qualche ulteriore elemento di riflessione sul significato storico della presenza di Svevo e Yi Sang nella cultura dei rispettivi paesi nel nostro secolo, sul valore permanentemente vivo della loro sconvolgente scoperta sugli spiragli di speranza che il loro ‘messaggio’ lascia ancora aperti, attraverso il tema della psicanalisi; la scoperta è quella della condizione malata dell’uomo del nostro tempo; e la speranza è una sorta di salvezza che potrebbe venire da una doverosa quanto dolorosa necessità di autoanalisi continua e spietata, che riconduca l’uomo nei limiti di una chiara presa di coscienza del suo essere ‘malato’, sì da disporlo ad una comprensione e gestione critica della realtà, attraverso una perlustrazione attenta della propria interiorità, con/senza infingimenti e autoinganni.

KIM, HEE JUNG, Italo Svevo e Yi Sang: uno studio possibile, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXI [https://hdl.handle.net/10807/286486]

Italo Svevo e Yi Sang: uno studio possibile

Kim, Hee Jung
2009

Abstract

My research, which uses the methods of comparative literature, is based on the concept of ‘world literature’ developed by Durisin; he supports the opportunity to pursue studies on the development and influence developed by Bloom from whom the comparison between different literatures can be done even in the absence of relations. Therefore, the comparison between Italo Svevo and Yi Sang, between Italian and Korean literature can be a fruitful issue to be addressed by this hermeneutical approach, even if there is not any direct connection between two authors. The intent of this thesis will be offered some further reflection on the historical significance of the presence of Svevo and Yi Sang in the culture of their country in this century, on the live value permanently of their shocking discovery (especially in the field of arts), on the ray of hope that their ‘message’ still leaves open, through the theme of psychoanalysis; the discovery is the condition of sick of our time; and the hope is a kind of salvation that could come from a painful duty as the need for continuous and ruthless self, which brings the man within the limits of a clear awareness of the importance of his being ‘sick’, so as to arrange an understanding and management criticism of reality, through a careful patrol of its interior, with/without self pretend.
17-feb-2009
XXI
CORSO DI DOTTORATO IN STORIA E LETTERATURA DELL'ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA
La mia ricerca, che si avvale degli strumenti della letteratura comparata è basata sul concetto di ‘letteratura mondiale’elaborato da Durisin; egli sostiene la possibilità di portare avanti gli studi sullo sviluppo e sull’influenza elaborati da Bloom Bloom secondo cui la comparazione tra diverse letterature può essere effettuata anche in assenza di relazioni.In tale direzione, la ricerca comparatistica non neccessita di dipendere da un spazio geografico o da un periodo storico specifico. Perciò, il confronto tra Svevo e Yi Sang, tra letteratura italiana e coreana può essere un proficuo tema da affrontare mediante tale approccio ermeneutico, anche se non si dispone di alcuna connessione diretta fra i due autori. L’Intento di questa tesi vuole essere quello di offrire qualche ulteriore elemento di riflessione sul significato storico della presenza di Svevo e Yi Sang nella cultura dei rispettivi paesi nel nostro secolo, sul valore permanentemente vivo della loro sconvolgente scoperta sugli spiragli di speranza che il loro ‘messaggio’ lascia ancora aperti, attraverso il tema della psicanalisi; la scoperta è quella della condizione malata dell’uomo del nostro tempo; e la speranza è una sorta di salvezza che potrebbe venire da una doverosa quanto dolorosa necessità di autoanalisi continua e spietata, che riconduca l’uomo nei limiti di una chiara presa di coscienza del suo essere ‘malato’, sì da disporlo ad una comprensione e gestione critica della realtà, attraverso una perlustrazione attenta della propria interiorità, con/senza infingimenti e autoinganni.
ZARDIN, DANILO
KIM, HEE JUNG, Italo Svevo e Yi Sang: uno studio possibile, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXI [https://hdl.handle.net/10807/286486]
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